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Fieragricola, sempre più internazionale

Filo conduttore della rassegna biennale di Veronafiere sarà l'agricoltura digitale e l'innovazione nella meccanica agricola. L'obiettivo al quale guarda la rassegna veneta è lo sviluppo dell'agricoltura di precisione che costituisce una delle sfide per il nostro sistema. Rafforzata l'internazionalità, con la presenza di operatori da quattro continenti

di Mirko Ranieri
gennaio 2018 | Back

Le enormi opportunità dell’agricoltura digitale. Sarà questo il filo conduttore dei quattro giorni (31 gennaio-3 febbraio) e di tutte le iniziative in cui si articolerà la 113ª edizione di Fieragricola a Verona – realizzata dall’Ente fieristico veneto in collaborazione con la Federazione nazionale dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma – disegnando le strade di un futuro sempre più digitale per agricoltori, allevatori, tecnici, distributori, docenti e studenti delle scuole agrarie.

È a questi destinatari che il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, rivolge l’invito a partecipare numerosi alla rassegna internazionale biennale dedicata interamente al settore agricolo e sempre al passo con i tempi.

«L’agricoltura si dirige sempre più verso innovazioni tecnologicamente avanzate e connesse a Internet, secondo un modello di Agricoltura 4.0 che l’Italia ha legittimamente sposato. C’è ancora molto da fare, se si pensa che l’economia digitale rappresenta il 22% del Pil mondiale, mentre l’Italia è al 18%, contro il 33% degli Stati Uniti. Nel futuro dello sviluppo rurale, grazie agli incentivi dell’Unione europea per la diffusione della banda larga, la digitalizzazione avrà sempre più spazio. In tale ottica Fieragricola vuole approfondire una tematica chiave per incrementare la competitività del Made in Italy agroalimentare e agevolare nel contempo gli obiettivi posti dal Mipaaf, che intende raggiungere entro il 2021 una diffusione dell’agricoltura di precisione pari al 10% della superficie agricola utile».

Un filo conduttore che non contrasta con l’ambizione di Veronafiere di diventare, grazie a Fieragricola, punto di riferimento per l’agricoltura dell’intera area del Mediterraneo, dell’Africa e di altri continenti, ma che anzi la favorisce.

«Non a caso la manifestazione veronese intende rafforzare le relazioni internazionali, ospiterà infatti espositori, buyer e visitatori non solo italiani, ma provenienti da numerosi Paesi di Europa, Africa, Asia e America Latina, dove l’agricoltura ha fame di innovazione tecnologica. I Paesi selezionati sono: per l’Europa, Austria, Germania, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Turchia, Ucraina, Ungheria e i Paesi Balcanici; per l’Africa, Algeria, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Marocco, Mozambico, Sud Africa e Tunisia; per l’Asia, Corea del Sud, Iran, Israele, Kazakhistan, Tailandia, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam; per il Sud America, Argentina, Cile e Colombia».

Inoltre, aggiunge Mantovani, Fieragricola, sempre attenta anche alla modernizzazione dell’agricoltura italiana, «rilancia il suo ruolo di collettore di conoscenze e competenze per contribuire a pianificare le politiche agricole nazionali, nello spirito della recente riforma della Pac che concede maggiore libertà ai Paesi membri di applicare i principi comunitari tenendo conto delle specifiche esigenze dei territori».

La 113ª edizione di Fieragricola, che segna il traguardo dei 120 anni (è nata nel 1898), continua il processo di rinnovamento della rassegna dedicando sempre più spazio alle specializzazioni del settore agricolo: meccanica, vigneto e frutteto, zootecnia, energia da fonti rinnovabili, multifunzionalità, gestione del verde e attività forestale, agrofarmaci e fertilizzanti. Inoltre la nuova formula di Fieragricola prevede la concomitanza di due manifestazioni verticali specializzate: Eurocarne (salone delle carni e della filiera corta zootecnica) e Fruit & Veg Innovation (verticalità della filiera ortofrutticola). Altra interessante novità sarà il debutto dell’area dedicata all’olivicoltura, che prevede workshop e convegni specifici sul settore.

Intanto Fieragricola guarda ancora più avanti, perché il comitato della Federazione europea della razza Bruna ha individuato nella rassegna agricola più importante in Italia la sede, nel 2020, del prossimo confronto europeo per Nazioni.

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GLI APPUNTAMENTI della meccanizzazione

24 - 27 novembre 2024 Parigi (Francia) SIMA
26 - 29 novembre 2024 Dubai (Emirati Arabi) THE BIG 5
26 - 29 novembre 2024 Shanghai New International Expo Centre - Shanghai (Cina) BAUMA CHINA
26 - 29 novembre 2024 MCH Messecenter Herning (Danimarca) AGROMEK
26 -28 novembre 2024 Bordeaux (France) VINITECH SIFEL
27 - 29 novembre 2024 Tashkent (Uzbekistan) AGROEXPO UZBEKISTAN