Diserbo e trinciatura, le innovazioni firmate Nobili
Ad EIMA International l’azienda bolognese Nobili – la sede è a Molinella – accende i riflettori su tutti i pezzi pregiata della propria gamma. Ecco nel dettaglio tutti i bestseller in evidenza alla kermesse bolognese.
BFP 320 e 370. Indicati per la lavorazione delle foglie delle patate su quattro file, i due modelli sono trince studiate per eseguire operazioni di diserbo meccanico e ridurre così l’impatto ambientale associato a questo tipo di lavorazioni. Le trinciafoglie BFP presentano un rotore con speciali coltelli che seguono il profilo dei cumuli per triturare solamente la parte erbacea senza intaccare la sommità del terreno. L’elevata velocità periferica degli utensili crea un effetto di aspirazione che consente di trinciare tutto il materiale presente a terra. I deflettori installati all’interno della grande camera di trinciatura permettono invece di scaricare il materiale sul fondo, pulendo i cumuli e agevolando la successiva fase di raccolta. Le macchine sono disponibili nelle versioni 320 e 370, rispettivamente pensate per lavorare 4 file da 75/80 o 90 cm. Per adattare la macchina al terreno sono installate posteriormente due ruote di lavoro regolabili in altezza. Sono inoltre previsti, di serie, elementi antiusura (le slitte protezione dei laterali e la lamiera di consumo interna alla camera di trinciatura) per garantire maggiore longevità alla macchina. è possibile equipaggiare i due modelli con quattro ruote di pressione (una per ogni cumulo) grazie alle quali si può compattare il terreno dopo la trinciatura.
ES. Il un sistema elettrostatico ES progettato dalla Nobili per incrementare l’efficienza del trattamento anche sui filari adiacenti equipaggia di serie le testate della gamma VENTIS. Grazie alla combinazione dell’elevata capacità di penetrazione dei nebulizzatori pneumatici con il sistema a carica elettrostatica NOBILI – spiega la casa di Molinella con una nota – è possibile aumentare la copertura e l’omogeneità del trattamento, riducendo al contempo le perdite per deriva e a terra. Infatti, il campo elettrostatico creato su ogni modulo irrorante permette di polarizzare le gocce in modo tale che esse vengano attratte dalla vegetazione “bersaglio”. Il sistema ES prevede generatore ad elevato voltaggio e un dispositivo di comando con l’indicatore a led, posizionato direttamente in cabina.
PDF. è una linea di atomizzatori trainati innovativa e di semplice utilizzo con cisterne principali da 1000, 1500 e 2000 litri e con lava impianto e lavamani integrati in un unico corpo. L’ampio vano pompa agevola manutenzione degli organi della macchina, inseriti su un robusto telaio zincato a caldo, mentre la pompa in cataforesi da 120 l/min offre elevata resistenza agli agenti chimici più aggressivi e, grazie al doppio agitatore pneumatico, una miscelazione efficace anche con le soluzioni più concentrate. Il gruppo ventola, da 850 mm e con correttore d’aria, è disponibile pure nella versione a torre (indicata in particolare per gli allevamenti a spalliera). Il sistema di lavaggio è di tipo by-pass; una soluzione indicata effettuare il lavaggio del circuito anche quando il serbatoio principale è pieno, poiché non interferisce con la diluizione del prodotto.
SDS 1000. è una gamma di trince pensate per la pacciamatura del sotto chioma e la contemporanea pulizia interfilare (anche in presenza di potatura) in frutteti, vigneti e oliveti. Tre le larghezze di lavoro previste: 2600, 2800 e 3100 mm con sistema scarico bilaterale. Le macchine si contraddistinguono per la doppia coclea di grandi dimensioni e per l’ampia apertura frontale, ciò consente alla macchina di processare elevate quantità di materiale e di creare andane simmetriche da ambo i lati in un’unica passata. I triturator SDS appoggiano su un rullo con fondelli smontabili, che ne regola l’altezza di lavoro, e sono dotate di controllo idraulico della velocità delle coclee (la portata di biomassa si adatta alla velocità del trattore e al volume del materiale da trinciare). Da menzionare, tra le altre caratteristiche tecniche delle trince, oltre ai due cofani che agevolano la pulizia e la manutenzione della macchina, gli attacchi di seconda categoria collegabili ai bracci del sollevatore posteriori.