Dalla Caffini una nuova macchina per l'idrodiserbo
Ad Eima International è di scena, in prima assoluta, l’ultima nata di casa Caffini, premiata alla kermesse bolognese con il riconoscimento Novità Tecnica 2016. Si tratta di Grass Killer, un’applicazione destinata ai trattamenti anti-infestanti negli spazi interfilari di vigneti e frutteti, che, invece di utilizzare composti chimici dannosi per l’ambiente, sfrutta l’azione di un getto “sparato” a più di mille bar. «Con una pressione così elevata – spiega una nota tecnica dell’azienda veronese – è possibile penetrare in profondità nel terreno, fino ad alcuni centimetri, per sminuzzare l’apparato radicale della pianta». Cuore della macchina è la pompa a pistoni da 1000 bar, alimentata da un serbatoio d’acqua (disponibile con capacità da 600, 800, 1000, 1500 e 2000 litri) e supportata da una testa rotante – collocata sulla parte laterale della macchina – dove sono fissati gli ugelli (in posizione verticale). La velocità di rotazione del disco portagetti (600 giri al minuto) azionato da un motore idraulico, unita alla velocità di avanzamento della diserbatrice (pari a circa 2.5 chilometri orari) assicurano una copertura uniforme dell’area interessata dal trattamento. Per quanto riguarda i consumi idrici, Grass Killer impiega a temperatura ambiente circa duemila litri ad ettaro su filari da 2,5 metri di larghezza, con un consumo per metro lineare pari a 33 centimetri cubici. Secondo dati resi noti dal costruttore (ottenuti da test sperimentali condotti per due anni su vigneto inerbito della Valpolicella), l’idrodiserbatrice di Caffini, con due sole applicazioni in dodici mesi, è in grado di risolvere per un anno il problema delle infestanti.