Da Massey Ferguson una gamma di trattori "globali"
Una linea di trattori studiati per garantire affidabilità e prestazioni in un’ampia gamma di impieghi, ma, soprattutto, per adattarsi alle esigenze degli agricoltori di tutto il mondo. E’ la nuova Global Series di Massey Ferguson proposta nelle versioni senza cabina, semipiattaforma e con cabina, che, vede debuttare – proprio in occasione di Eima International 2014 – i modelli MF 4708 e MF 4709 (versioni senza cabina o a semipiattaforma con comandi logici e protezione Rop). Si tratta dei primi due modelli di una serie composta da tre gamme con quattro moduli di trasmissione diversi per un range di potenza da 60 a 130 cavalli. «Sono macchine all'avanguardia, che nascono da un investimento di 350 milioni di dollari mirato a ottenere un design completamente nuovo. Pur utilizzando gli strumenti più recenti e le più innovative tecniche di realizzazione, esse conservano la facilità di funzionamento, l'affidabilità e il rapporto qualità-prezzo che ci contraddistinguono», ha spiegato Campbell Scott, direttore del reparto Brand Development della scuderia statunitense. Ed è proprio in virtù di tale vocazione globale che gli ultimi nati in casa Massey Ferguson hanno affrontato un duro percorso “di selezione” con oltre 36 mila ore di test in laboratorio e prove in campo nelle condizioni più estreme, dall’Arizona allo Zambia. Non è dunque un caso se i Paesi africani, seguiti dal Medio Oriente, sono quelli che daranno il via alla commercializzazione della nuova gamma, con il modello MF 4708: si tratta di un modello da 82 Cv che per questi paesi è allestito con motorizzazione AGCO POWER a quattro cilindri da 4,4 litri dotato di turbocompressore e sistema di iniezione meccanica Tier 2 in abbinamento alla trasmissione 8F+8R completa di inversore meccanico. A seguire, prima in Turchia e poi in Europa, sarà la volta dell’MF 4709 da 95 Cv commercializzato in questa area con motorizzazione AGCO POWER a 3 cilindri da 3,3 litri con turbocompressore abbinato ad un cambio 12F+12R sempre con inversore meccanico. Entrambi i modelli sono equipaggiati con un robusto assale posteriore provvisto di nuovi riduttori integrati e di freni a bagno d'olio. Oltre all’impianto idraulico a centro aperto ad alta pressione, i due trattori condividono anche un sollevatore elettronico da 3.000 kg (una pompa tandem eroga pressione e flusso necessari a gestire applicazioni di ultima generazione) e una PTO indipendente da 540 giri/min con interruttore a bilanciere a tre posizioni.