Landini, la nuova era del Trekker
Diverse novità e un’anteprima assoluta per Landini a EIMA International. Partiamo da quest’ultima.
Il 2022 ha già visto il debutto del Landini Trekker4 Stage V, dotato di filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva, di catalizzatore di ossidazione DOC e, solo per i modelli con oltre 75 cavalli di potenza, di catalizzatore a riduzione selettiva delle emissioni SCR e di un serbatoio AdBlue® da 10,5 litri. A EIMA 2022 è di scena il Trekker 4-120M con cabina in categoria 4, secondo le più stringenti normative Ue in termini di sicurezza per l’operatore. La cabina infatti prevede la presenza a bordo di un impianto di ventilazione potenziato – è in grado di controllare il valore di pressurizzazione interna – e i filtri a carboni attivi. La pressurizzazione dell'abitacolo e il sistema di filtrazione neutralizzano polveri, inquinanti e gas, tutelando il conducente anche dai rischi derivanti dal trattamento della vegetazione di vigneti o frutteti con fitofarmaci. La cabina è innovativa anche nell'estetica, oltreché nell'ergonomia, nella tecnologia e risulta molto confortevole. A differenza di altri trattori cingolati, che prevedono una cabina con piattaforma, Trekker4 offre una soluzione strutturale, quindi monoscocca, rendendo il trattore più compatto anche a livello di design. Su questa gamma Landini include anche il modello Trekker 4-110F in versione piattaforma e con cingolatura in metallo, che si caratterizza per una carreggiata minima di 1.100 mm e una carreggiata maggiorata di 32 millimetri grazie ad appositi distanziali. Altra novità presentata ad EIMA è il cingolato compatto, Landini Trekker3 Compact, che costituisce un’evoluzione del Trekker F Compact. Ideale per lavori in condizioni difficili e in filari molto stretti, il Trekker3 Compact è dotato di motori Kohler a 4 cilindri, 16 valvole da 2,5 litri, scelti per la loro compattezza e le prestazioni, ma comunque in linea con i criteri di emissionamento stage V grazie a sistemi DOC senza rigenerazione (non inficiano in alcun modo la produttività della macchina). Agilità di manovra anche sui declivi e facilità di utilizzo sono garantite dalle dimensioni ultracompatte del Trekker3 Compact, con luce libera dal suolo minima di 220 mm e una larghezza fuoritutto contenuta in 1 metro e 150 millimetri. Landini rimarca poi l’importanza di quanto fatto con la gamma REX4. Lanciata ad EIMA 2021, il REX4 ha rinnovato gli specializzati Landini nel segno di efficienza, agilità di manovra, comfort e design. Il sistema di propulsione prevede motori Stage V Deutz-AG a 4 cilindri da 2,9 litri con Turbo Intercooler a iniezione elettronica Common Rail, che assicurano prestazioni elevate in termini di potenza, riserva di coppia e consumi di carburante. I trattori della serie si fanno apprezzare anche per la trazione in campo, oltre che tra i filari e il comfort su strada, risultato ottenuto grazie alla configurazione con i sistemi di sospensione della cabina e dell’assale anteriore (quest’ultimo disponibile pure nella versione piattaforma). All’interno della gamma REX4, il modello 120GT RoboShift è dotato di configurazione della trasmissione 48 AV + 16 RM con inversore elettro-idraulico e con HML completamente robotizzato, facilmente controllabile tramite un ergonomico ed intuitivo Joystick (Smart Pilot Plus) che ha tutti i controlli necessari alla gestione delle operazioni. Presenti anche le funzioni Stop&Action, che consente di arrestare il trattore premendo sui freni e senza utilizzare il pedale della frizione ed Auto Powershift, per il cambio automatico delle marce all’interno di una gamma. A Bologna è possibile vedere la versione full optional con sistema di guida assistita, integrante l’ADS (Advanced Driving System) con sensori che garantiscono un controllo totale della macchina, permettendo il rapido riallineamento delle ruote anteriori e l’aumento della consistenza del volante all’incremento della velocità, ottimizzando il lavoro con vantaggi in efficienza e produttività. Per la Serie 6H emissionata Stage V (con tecnologia DOC-DPF-SCR) Landini propone due modelli, entrambi motorizzati con propulsore F36 da 3.6 litri: il 6-125H, capace di sprigionare 119 cavalli e il 6-135H da 127 cavalli. Il sistema idraulico si presenta rinnovato, con il passaggio al circuito chiuso (CCLS) da 110 litri/minuto, con 38,5 litri/minuto per lo sterzo: una soluzione progettare per alzare ancora di più l’asticella delle prestazioni idrauliche e della produttività nelle movimentazioni con caricatore frontale L30.
