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Cultirapid PRO, tecnologia MA/AG per la minima lavorazione

La novità MA/AG ad Agritechnica è il Cultirapid PRO, progettato per compiere diversi tipi di lavorazione in un unico passaggio ed in grado di adattarsi perfettamente alle condizioni del terreno

a cura della Redazione
novembre 2015 | Back

Cultirapid PRO è il nome del nuovo attrezzo combinato per la lavorazione dei terreni e la preparazione del letto di semina che la MA/AG presenta alla Fiera di Hannover. Un attrezzo progettato nell’ottica dell’agricoltura conservativa, e destinato quindi all’impiego su terreno sodo secondo le tecniche della minima lavorazione. Nato come variante del tradizionale Cultirapid prodotto da MA/AG, il modello “PRO” è progettato per compiere diversi tipi di lavorazione in un unico passaggio ed è in grado, grazie alla possibilità di regolare in modo indipendente i diversi gruppi di utensili o di escluderli selettivamente, di adattarsi perfettamente alle condizioni del terreno e alle esigenze agronomiche delle colture.

I cinque meccanismi operativi della macchina sono: la dischiera anteriore allestita con dischi bombati dentati in acciaio al boro con regolazione dell’inclinazione in differenti posizioni, che tagliano il terreno e il residuo colturale rimescolandolo in superficie; la dischiera intermedia allestita con dischi bombati dentati in acciaio al boro con regolazione dell’inclinazione in differenti posizioni, che rimescolano in superficie il terreno tagliato; il decompattatore posteriore ad ancore curve (Michel H.600), montate su telaio indipendente con regolazione idraulica a parallelogramma della profondità di lavoro, in cui le ancore operano la rottura più profonda del suolo; l’affinamento del terreno è affidato alla doppia dischiera stellare/ondulato autopulente, che garantisce il livellamento del terreno; il rullo ad anelli, sostituibile con altre tipologie (gabbia, paker, oppure in acciaio), che realizza l’assestamento del terreno. La configurazione delle due dischiere, in posizione di lavoro, si presenta secondo una configurazione “a rombo”, innovativa rispetto alle tradizionali ad “X”, ideata e brevettata dalla ditta ma/ag.

La particolare disposizione degli organi lavoranti consente un perfetto miscelamento del terreno, un piano di lavoro ottimale, ed una significativa riduzione della potenza impiegata.

L’elevata velocità di lavoro (10/20 Km/h) permette di intervenire con maggiore tempestività e di ridurre i costi di lavorazione, garantendo una resa oraria di 4/7 ettari. La profondità di lavoro delle ancore è di 20/30 cm (max), mentre quella delle dischiere e del gruppo stellare è di 5/15 centimetri. L’attrezzo è disponibile nella versione con telaio semiportato o trainato ripiegabile idraulicamente a 2,55 m per il trasporto su strada. Le larghezze di lavoro variano da 4 m a 6 m, per una potenza richiesta da 250 a 400 Cv. Ad Agritechnica il Cultirapid PRO viene presentato nella versione da 4 metri di lavoro nella configurazione da minima lavorazione su terreno sodo, modello “CTRI 40 PRO”.

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