Vortex, erpice resistente con prestazioni di alto livello
Ad EIMA International l’azienda lombarda MA/AG con sede a Casalbuttano (Cremona) propone due modelli per la lavorazione del terreno. Vortex è un erpice parallelo a dischi indipendenti. Disponibili nella versione portata al sollevatore con telaio idraulico fisso o pieghevole (da 3 a 5 metri), e nella versione trainata con larghezza di lavoro da 4 a 6 metri e con un ingombro di 2,55 metri in fase di trasporto. Alla kermesse bolognese, la gamma Vortex è rappresentata dal modello “VTXI 40 P RA” accoppiato con un decompattatore anteriore ad ancore tipo Michel “RAP 40” anch’esso pieghevole idraulicamente. La struttura base del Vortex è composta da due file parallele di dischi indipendenti ad orientamento contrapposto. Ogni disco – spiega la casa costruttrice di Casalbuttano – ha un mozzo a tenuta stagna, indipendente, con cuscinetto AgriHub SKF. Gli elementi sono collegati al telaio con un sistema di ammortizzazione costituito da tamponi di gomma (silent block) che assorbono le sollecitazioni e che permettono il lavoro di ogni singolo disco. Sono disponibili dischi di differente diametro; di serie, l’attrezzo viene fornito con coppia bandelle laterali di contenimento. Nella versione pieghevole i dischi contrapposti sono disposti con l’innovativo sistema ad “X” che assicura uniformità di lavoro e consente alla macchina di avanzare senza derivazioni o sforzi laterali. Questa caratteristica migliora sensibilmente le prestazioni dell’attrezzo su sodo. Dietro alla doppia fila di dischi è possibile prevedere uno strigliatore a denti o a lame flessibili, regolabile manualmente, e diverse tipologie di rulli (a gabbia, ad anelli oppure Compact) per ottimizzare la frantumazione e il livellamento del terreno. Nell’ottica di eseguire più lavorazioni in un unico passaggio l’erpice parallelo a dischi indipendenti può essere “combinato” con un decompattatore ad ancore curve tipo Michel, denominato “RAP”, posto anteriormente alle dischiere. Il secondo modello lanciato ad EIMA 2022, RAP, è una attrezzatura indipendente, ma accoppiata con il Vortex costituisce una soluzione – si legge in una nota dell’azienda di cremonese – efficace per la minima lavorazione e l’agricoltura conservativa. La regolazione idraulica dell’attacco posteriore al RAP consente una lavorazione a doppio strato del terreno: le ancore tipo Michel decompattano il suolo senza inversione degli stati fino ad una profondità massima di 30 cm, mentre i dischi dell’erpice sminuzzano il terreno e gestiscono il residuo superficiale ad una profondità di circa 8/12 cm. Inoltre la regolazione centralizzata di tipo idraulico consente il rapido settaggio degli utensili in base alle condizioni di lavoro.
