Azienda Casalina, un "laboratorio" per l'agricoltura di qualità
I terreni presso i quali si svolgono le prove dimostrative di EIMA Show sono quelli di un'azienda storica, gestita dalla Fondazione per l'Istruzione Agraria di Perugia. Estesa su quasi duemila ettari, e ricadente nei territori di tre comuni (Marsciano, Deruta e Collazzone) l'azienda è specializzata nella viticoltura, nella olivicoltura e nell'allevamento, e si presta anche logisticamente ad ospitare una kermesse che richiama migliaia di operatori non soltanto dall'Umbria ma da tutte le regioni del Centro Italia
Le prove in campo di EIMA Show, che hanno luogo il 28 e 29 luglio in Umbria, si svolgono presso l’Azienda Agricola Casalina, in località Casalina di Deruta in provincia di Perugia. La superficie agricola totale dell’Azienda è di 1.860 ettari, e la superficie agricola utilizzata (S.A.U.) è di 1.450 ettari. I terreni sono ubicati nei Comuni di Marsciano, Deruta e Collazzone e sono fisicamente divisi in quattro corpi fondiari: Casalina, Le Masse, Badiola e Sant’Apollinare. I terreni di pianura del centro produttivo di Casalina si sviluppano lungo l’alveo del fiume Tevere per una superficie di 500 ettari. Le colture sono rappresentate prevalentemente da cereali, ortive, leguminose da granella e mais, mentre i terreni di collina sono per lo più coltivati a vigneto (55 ha) e ad oliveto (50 ha). L’attività zootecnica è rappresentata dall’allevamento di bovine da latte di razza Frisona, presso il centro di Casalina, e dall’allevamento di bovini da carne di razza Chianina presso il centro Le Masse. L’azienda è gestita dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia, istituita con Regio Decreto il 21 gennaio 1892 al fine di amministrare e conservare il patrimonio monumentale e fondiario trasferito allo Stato italiano e già appartenuto alla Comunità Benedettina Cassinese di Perugia.
La Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia provvede alla conservazione della Chiesa di San Pietro, dichiarata monumento nazionale, dell’archivio storico, della biblioteca monastica e dell’ex convento dei Padri Benedettini per la sua parte monumentale e degli altri beni patrimoniali dichiarati di interesse storico-artistico. La Fondazione Agraria in Perugia, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, promuove attività culturali in ambito archivistico, paleografico, oltre che storico ed artistico. Insieme alla conservazione dei beni culturali legati al sito la Fondazione opera – in collaborazione con l’Università di Perugia, ed in particolare con il dipartimento di Scienze Agrarie Ambientali ed Alimentari e con il dipartimento di Medicina Veterinaria – per lo sviluppo della ricerca scientifica, dell’istruzione e della formazione professionale dei futuri operatori agricoli. In occasione di EIMA Show il pubblico, ha modo di vedere in azione macchinari di nuova generazione, di provare le macchine e di confrontarsi con i tecnici delle case costruttrici per apprendere le caratteristiche dei nuovi dispositivi e toccare con mano le possibilità offerte dai sistemi di precisione. Il tema individuato per EIMA Show Umbria – quello appunto dell’applicazione in agricoltura delle più innovative soluzioni elettroniche e informatiche – desta infatti particolare interesse presso gli operatori agricoli, essendo ormai acclarato come queste tecnologie siano il presidio più efficace per la razionalizzazione dei fattori produttivi, la qualità dei prodotti, la sicurezza degli operatori e la compatibilità ambientale.