EIMA Show, i prodigi dell'agricoltura "4.0"
Si è conclusa il 29 luglio scorso, a Casalina di Deruta (PG), la due giorni dedicata alle macchine e ai sistemi per l'agricoltura di precisione. Centinaia le macchine in azione sul campo, circa 15 mila i visitatori che hanno preso parte all'evento, che già si proietta nel futuro con una seconda
Oltre 90 modelli di trattrici e mietitrebbiatrici di ultima generazione, più di 200 attrezzature per la raccolta del foraggio e dell’erba medica, e per la lavorazione del terreno e le altre operazioni colturali prodotte da 50 case costruttrici, contemporaneamente al lavoro. Questo lo spettacolo offerto da EIMA Show, la manifestazione dimostrativa di macchine e tecnologie per l’agricoltura che si è conclusa il 29 luglio scorso presso l’azienda Casalina (in località Casalina di Deruta - PG), dopo due giorni di intensa attività. Un pubblico stimato in circa 15 mila persone ha preso parte all’evento, tributando un successo a questa kermesse promossa da UmbriaFiere, Coldiretti Umbria, Università di Perugia, Fondazione per l’Istruzione Agraria e FederUnacoma, e realizzata grazie al supporto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione e delle amministrazioni comunali di Marsciano e Deruta nel cui territorio insiste l’azienda Casalina.
Ogni mezzo meccanico di quelli visti in azione era governato da sistemi satellitari, informatici e sensoristici, e integrabile con le informazioni ricavate dall’impiego di droni specializzati, così da offrire una rappresentazione completa di quella che viene definita l’agricoltura “4.0” e che rappresenta la nuova frontiera delle tecnologie per la coltivazione della terra.
La manifestazione si è infatti caratterizzata proprio per il fatto di essere specificamente dedicata all’“agricoltura di precisione”, e ha visto la partecipazione di molte tra le più importanti industrie costruttrici a livello mondiale, offrendo un saggio di come la meccanica agricola si stia sviluppando verso la completa automazione delle funzioni, e verso il controllo scientifico di tutti i fattori produttivi e i parametri ambientali, per essere sempre più efficiente, eco-compatibile e sicura per gli operatori. La cerimonia di inaugurazione – che ha avuto luogo la mattina di venerdì 28 luglio nell’area allestita all’ingresso dell’azienda agricola Casalina – ha visto la presenza dell’assessore agricoltura Regione Umbria, Fernanda Cecchini, del sindaco del Comune di Marsciano, Alfio Todini, del sindaco del Comune di Deruta, Michele Toniaccini, del presidente della Coldiretti Umbria, Albano Agabiti, del presidente di UmbriaFiere, Lazzaro Bogliari, del presidente FederUnacoma, Alessandro Malavolti, dell’amministratore delegato di FederUncoma surl, Massimo Goldoni, del Rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi e del vice presidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria, Francesco Panella.
«L’innovazione tecnologica in agricoltura è l’unico strumento che può consentire il sostentamento alimentare – ha spiegato il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel corso della cerimonia – in uno scenario mondiale nel quale l’estensione delle superfici coltivabili non potrà aumentare rispetto a quella attuale, e dove invece la pressione demografica crescerà in modo esponenziale».
«Ciò che si è visto in campo, con le dimostrazioni offerte da queste formidabili macchine – ha sottolineato a conclusione della manifestazione il direttore dell’Ufficio Eventi di FederUnacoma Marco Acerbi – è davvero affascinante e proiettato nel futuro, se si considera che tutti i mezzi erano governati da sistemi digitali invisibili ma efficacissimi nella lettura del territorio, nella gestione ottimizzata delle macchine, nella elaborazione di tutti i parametri agronomici e ambientali che hanno influenza sulle coltivazioni».
La manifestazione di EIMA Show – hanno concluso gli organizzatori – ha le caratteristiche per diventare un appuntamento fisso tra quelli nazionali dedicati alla meccanica agricola e all’elettronica applicata. Conclusa l’esperienza di questi giorni già si pensa ad una prossima edizione, per l’estate 2018.