Agricoltura 4.0, tecnologie in campo
Si è svolta dal 13 al 15 luglio scorso in Umbria la manifestazione dedicata alle macchine e ai sistemi per l'agricoltura digitale, che ha registrato la partecipazione di seimila agricoltori e tecnici del settore. Per il prossimo futuro l'obiettivo degli organizzatori è superare il perimetro regionale e fare di EIMA Show un evento di richiamo nazionale, anche in considerazione del peso crescente che l'agricoltura di precisione e i sistemi di controllo informatizzati avranno nei prossimi anni
L’evento di EIMA Show – la tre giorni di prove dimostrative di macchine e tecnologie per l’agricoltura 4.0 – si è conclusa domenica 15 luglio a Casalina di Deruta (PG) con un bilancio complessivamente positivo. Molto buoni i contenuti tecnici della manifestazione per la presenza di trattrici, macchine operatrici, attrezzature e sistemi di guida e controllo digitale di alto livello tecnologico; e altrettanto positive le soluzioni logistiche e organizzative, volte a razionalizzare il programma delle lavorazioni e ad agevolare le visite da parte di agricoltori, contoterzisti e operatori economici. Decine di trattori, macchine operatrici e attrezzature governate da sofisticati sistemi informatici ed elettronici sono stati protagonisti dello show, organizzato sui terreni dell’azienda agricola sperimentale “Casalina”. La manifestazione – inaugurata venerdì 13 alla presenza del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, del presidente della Commissione Agricoltura dalla Camera Filippo Galinella, del Senatore Luca Briziarielli, oltre che dei massimi rappresentanti degli enti organizzatori Umbria Fiere, FederUnacoma, Coldiretti, Università di Perugia, Fondazione per l’Istruzione Agraria e Cesar – ha dimostrato come sistemi satellitari, computer di bordo, reti di sensori e flotte di droni possano efficacemente governare i mezzi meccanici che sono al lavoro sui campi, offrendo una rappresentazione di quella che viene definita l’agricoltura digitale. I dati sull’affluenza di pubblico diffusi dagli enti organizzatori indicano un totale di 6 mila visitatori, in larga parte provenienti dall’Umbria. Per svilupparsi in modo significativo e per mettere a frutto le sue straordinarie potenzialità, EIMA Show deve dunque superare – secondo FederUnacoma – la dimensione locale divenendo nel calendario fieristico un evento di richiamo nazionale. «È una sfida che possiamo affrontare grazie al prezioso supporto di UmbriaFiere e della Fondazione per l’Istruzione agraria di Casalina – sostiene il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – ma che necessita di un grande impegno anche da parte dell’organizzazione professionale agricola coinvolta nell’iniziativa». «Del resto l’agricoltura 4.0 rappresenta la nuova frontiera della meccanizzazione – sostiene Malavolti – ed eventi come quello di Casalina rappresentano un presidio strategico perché servono proprio a diffondere (anche mediante la presenza della stampa e la risonanza nelle reti e nei social network) quei concetti di agricoltura di precisione e agricoltura digitale che saranno il tema forte di EIMA International a novembre, e che rappresentano il futuro stesso dell’agricoltura».