Una nuova immagine istituzionale per FAE Group
Un settembre ricco di cambiamenti per il Gruppo FAE, con un nuovo brand e una nuova immagine istituzionale, curata dalla società milanese Robilant e Associati. Fondata nel 1989 a Fondo (nel 2020 il Comune di Fondo è stato assorbito da quello di Borgo D’Anaunia), in Trentino, oggi FAE è una realtà con più di 250 dipendenti, con filiali in USA, Canada, Francia, Germania, Russia e Australia e con 4 unità produttive nel Nord Italia. Il fatturato, da anni in crescita costante, supererà nel 2020 i 90 milioni di euro. Il nuovo brand è profondamente diverso dal precedente, con segni grafici che gli conferiscono grande dinamismo, tuttavia – si legge in un comunicato dell’azienda trentina – è comunque riconoscibile e legato alla tradizione: l’elemento triangolare che identifica FAE Group prende vita e diventa un ventaglio che simboleggia il movimento di un rotore, mentre il lettering si anima con un gioco di prospettive che regalano dinamismo e rappresentano la spinta dell’azienda verso il futuro. «Il pay-off, “Make the Difference” – si legge in una nota di FAE Group – sintetizza lo spirito che anima FAE Group, il desiderio di impegnarsi al massimo per fare la differenza, in ogni ambito e a ogni livello: nella qualità del prodotto, nelle tecnologie, nelle procedure aziendali, negli ambienti di lavoro, nella società e nel mondo». Per l’azienda trentina il cambio di immagine ha comportato anche una riorganizzazione interna che ha interessato la linea di cingolati multifunzione per la riqualificazione stradale e forestale, e di mezzi semoventi per la bonifica dei terreni da ordigni inesplosi. Queste macchine, un tempo a marchio PrimeTech (comunque di proprietà del Gruppo FAE), vengono ora prodotte come linea FAE Land Clearing e FAE Demining, che si vanno ad affiancare alla linea FAE Construction. Di fatto – spiega l’azienda trentina – il vecchio brand PrimeTech esce di scena e viene assorbito da quello della casa madre.