Trekker 4: Landini presenta l'upgrade
Questo inizio d’anno continua a registrare importanti novità in casa Landini. Dopo il lancio della nuova Serie 6R, il costruttore di Fabbrico (Reggio Emilia) presenta infatti un ulteriore upgrade dei cingolati Trekker 4, già oggetto di un corposo restyling nel 2020. L’innovazione più significativa introdotta dalla scuderia emiliana riguarda la piattaforma, che ora risulta essere completamente sospesa, sia rispetto al carro che al vano motore. Questa soluzione – spiega Landini con una nota – permette di isolare il posto guida tanto dal calore quanto dalle vibrazioni, migliorando in misura significativa il comfort dell’operatore. Altri interventi hanno interessato la consolle dei comandi laterali, progettata ex novo, e la visuale frontale e laterale, ancora più ampia a tutto vantaggio del controllo sull’area di lavoro e sulle zone limitrofe. Restando sul posto di guida, le quattro trattrici della serie Trekker (4-085, 4-095, 4-105, 4-110 e 4-120), con potenze da 75 a 112 cavalli, possono essere equipaggiate con la cabina a 6 montanti che, dotata di un sistema di filtraggio in categoria 2 e climatizzatore, protegge ancora di più il conducente da polveri, rumore e agenti atmosferici. Alimentate da un propulsore Stage V con filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva e con catalizzatore di ossidazione DOC (per i modelli di categoria superiore ai 56 Kw sono previsti il catalizzatore a riduzione selettiva delle emissioni SCR e il serbatoio AdBlue da 10,5 litri), le nuove Trekker vedono confermate le dimensioni della famiglia Stage IIIB. Dimensioni, queste, che, come precisa il costruttore, sono particolarmente indicate per le lavorazioni nei frutteti (versione F) e sui terreni di montagna (versione M). La trasmissione è del tipo a 16 + 8 velocità e opera tramite inversore sincronizzato, ma può essere configurata con overdrive per aumentare la velocità di punta fino a 15 km/h o con superriduttore per una velocità minima di 300 metri l’ora. L’upgrade della gamma Trekker ha permesso ai tecnici di Fabbrico di migliorare anche il sollevatore posteriore, potenziato rispetto alla versione precedente (la capacità di carico può arrivare a 4,5 tonnellate) e arricchito con l’opzione ELS (l’Ergonomic Lift System agevola e ottimizza il controllo del sollevatore). I due sollevatori, posteriore e anteriore, sono gestiti da un circuito idraulico a pompa doppia: una da 28,5 l/min per lo sterzo e una da 42 l/min per i distributori e, appunto, per due sollevatori. L’allestimento base dei Trekker prevede, 3 distributori idraulici posteriori, ai quali possono esserne aggiunti altri due opzionali fino ad ad un massimo di 5, con 6 attacchi rapidi anteriori e regolatore di portata (opzionale). I cingoli, infine, sono disponibili sia di gomma che di d’acciaio. Per i modelli Trekker Frutteto, la carreggiata è di 1.100 mm mentre le catenarie di acciaio semi lubrificate partono da 310 per arrivare a 360 mm di larghezza. I Trekker Montagna, invece, hanno una carreggiata di 1.300 mm e catenarie da 400 o 450 mm. Per entrambe le varianti, M e F, le suole di gomma, hanno una larghezza di 400 mm, con carreggiata di 1.132 mm (F) e 1.300 mm (M).
