Trattamenti fitosanitari, l’innovazione è in rete
Il progetto INNOSETA è la prima piattaforma europea dedicata alla protezione delle colture. L’obiettivo del progetto è quello di costruire un ampio network per agevolare l’adozione di pratiche innovative ed efficaci nel settore dei trattamenti fitosanitari
I trattamenti fitosanitari e la protezione delle colture sono uno degli ambiti più sensibili della pratica agricola. E lo sono non soltanto dal punto di economico, cioè nei termini di un uso ottimale delle risorse, ma – anche e soprattutto – da quello ambientale e sanitario. Infatti, a differenza di altri tipi lavorazioni, gli interventi finalizzati a proteggere le coltivazioni da infestanti e parassiti prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche potenzialmente nocive per la salute umana, inquinanti per l’ambiente, dannose per gli equilibri degli ecosistemi. Ecco perché, rispetto ad altri comparti del primario, in questo settore la ricerca e l’innovazione si trovano a svolgere un ruolo ancora più strategico per lo sviluppo di tecnologie a basso impatto. Tecnologie, cioè, studiate per ridurre sempre di più le quantità di prodotto utilizzate sulle piante e, quindi, disperse nel suolo come nell’aria.
Un contributo fondamentale in tale direzione arriva dal progetto europeo INNOSETA (dove SETA è acronimo di Spraying Equipment, Training and Advising) che, coordinato dall’Università Politecnica della Catalogna, vede la partecipazione di 15 partner da 7 Paesi, tra cui l’Italia, rappresentata dal settore Crop Protection Technology (CPT) del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino. Promosso nella cornice di Horizon 2020, il programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione (2014 – 2020) creato dalla Commissione Europea, INNOSETA è il primo network europeo dedicato alle macchine e alle tecnologie per i trattamenti fitosanitari.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, è quello di favorire l’adozione delle tecnologie più avanzate e delle tecniche più efficienti per la protezione delle colture. Il network è strutturato come piattaforma, uno spazio di incontro tra agricoltori, industrie, consulenti tecnici, ricercatori e studenti, dove oggi sono ospitati già più di 800 prodotti con numerose informazioni tecniche disponibili in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, italiano, greco, polacco, olandese e svedese).
La piattaforma è organizzata in quattro sezioni tecniche, ciascuna delle quali è focalizzata su un particolare “canale” tematico. La sezione intitolata “prodotti industriali” ospita sistemi di assistenza alla guida, sistemi di controllo dell’altezza della barra, sensori per l’individuazione della chioma o delle infestanti, gli ultimi modelli di ugello o di sistemi di protezione individuale; in particolare, si possono trovare informazioni circa le caratteristiche costruttive e i dettagli tecnici relativi a più di 250 modelli. L’area dedicata al materiale formativo contiene invece più di 300 file tra documenti, video, corsi online e altri approfondimento sui trattamenti fitosanitari in Europa. Invece, la categoria “progetti” è un database con circa 60 progetti (nazionali e internazionali) che offre una panoramica sui temi affrontati da gruppi di ricerca internazionali.
La quarta e ultima sezione della piattaforma – dal titolo “articoli” – è dedicata alle pubblicazioni scientifiche, con più di 140 interventi sui temi delle macchine irroratrici, della protezione delle colture e dell’innovazione nel settore dei trattamenti fitosanitari. Ovviamente, INNOSETA è disponibile in italiano e offre a chiunque, previa registrazione, la possibilità di aggiungere materiale formativo o informativo, pubblicazioni di autori, ma anche la presentazione di uno o più prodotti industriali innovativi.