Terremoto 2, coltivatore heavy duty
Riduzione dei passaggi in campo, diminuzione dei consumi, incremento della velocità di lavoro e delle rese orarie. Questi sono solo alcuni dei vantaggi di Terremoto 2, il nuovo coltivatore ad ancore prodotto dalla Maschio Gaspardo. Progettato dai tecnici dell’azienda veneta per essere abbinato a trattori di bassa potenza, il nuovo modello della casa padovana (la sede è a Campodarsego) permette di preparare il letto di semina con una sola passata, riducendo gli ingombri a tutto vantaggio della stabilità in fase di lavoro e di trasporto. Il telaio fisso, portato, si presenta con due ranghi di ancore regolabili in inclinazione per impostare correttamente l’aggressività desiderata della lavorazione. Il sistema di sicurezza a bullone di trancio è standard ma, grazie al sistema NO STOP (la molla entra in funzione con spinte sul puntale superiori ai 450 chili), Terremoto 2 è in grado di operare anche su terreni pesanti. Gli organi lavoranti sono composti da puntali da 90 mm e da alette laterali da 470 mm che permettono una profondità di lavoro uniforme fino a 25 cm. Il deflettore dal design curvo (posizionato sulla parte superiore) consente di mescolare in modo ottimale il terreno e i residui colturali. La sezione centrale è formata da un rango di dischi da 510 mm disposti in modo sfalsato e collocati su silent block, che hanno la funzione di pareggiare il terreno, interrare il residuo e chiudere eventuali solchi. La disposizione sfalsata fornisce un flusso costante anche con un’importante quantità di residuo, su terreni sia secchi che umidi. La sezione finale posteriore è costituita da un rullo a regolazione meccanica che è disponibile in quattro diverse tipologie: ad anelli, a U, a gabbia o a doppia gabbia. Quest’ultimo, grazie alla differente velocità di rotazione dei due rulli dovuta ai diversi diametri (460 mm e 430 mm), è particolarmente efficace per la riduzione della zolle. Il sistema pivotante, infine, permette di seguire in modo uniforme il profilo del terreno.