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Speciale

La trincia Delta, sicura e resistente

di Fabrizio Sereni
novembre 2023 | Back

Si chiama Delta ed è una trinciatrice destinata a contoterzisti e grandi aziende agricole che hanno bisogno di uno strumento di lavoro ad alto rendimento per la cura di pascoli, di terreni incolti, superfici erbose nonché per la triturazione dei residui colturali e delle stoppie di mais. A firmare questo modello è la Maschio Gaspardo, che lo presenta proprio in occasione della kermesse di Hannover. Equipaggiata con due unità trincianti laterali ed abbinabile alla trincia frontale BUFALO 280 o 310 (per una larghezza di lavoro totale fino a 8,30 m), Delta è una macchina affidabile e flessibile che permette di gestire con un unico passaggio anche le superficie più estese, grazie al suo robusto apparato trinciante. Il rotore da 219 mm ha infatti un diametro di taglio pari a 465 mm, mentre la disposizione elicoidale degli utensili su 6 file con supporti a goccia anti danneggiamento (insieme con il doppio controcoltello) garantisce una migliore aspirazione e una distribuzione uniforme dei residui triturati. Il sistema flottante idraulico dei corpi trincianti permette alla macchina di adattarsi a tutti i tipi di terreno a prescindere dalla quantità di residui da trinciare. L’operatore può impostare l’altezza di lavoro tramite il rullo posteriore con calotte smontabili (diametro di 220 mm) che, peraltro, è collocato in posizione autopulente vicino al rotore. La nuova trincia di casa Maschio Gaspardo è anche una macchina resistente, grazie al sistema di protezione a molle ed alla sua camera di taglio con doppia lamiera rinforzata (5 + 5 mm) che offre una protezione ottimale contro l’usura e gli urti, ed agevola al contempo la trinciatura di residui legnosi di grande diametro. Altre soluzioni costruttive degne di nota sono la scatola cambio da 1.000 giri/min con ruota libera incorporata (per trattori fino a 400 Cv,) gli alberi cardanici laterali dotati di protezioni in lamiera, le 5 cinghie dentellate SPBX con tenditore automatico per la trasmissione di ogni unità trinciante. L’ingombro di 2,98 m e l’altezza massima in posizione di trasporto di 3,82 m consentono di trasportare la trincia su strada senza alcun problema, anche perché gli agganci idraulici e la coppia di ruote d’appoggio agevolano le manovre anche nelle situazioni più difficili.

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