Storti: tutte le novità della serie Dobermann
Aggiornamenti per la gamma dei trinciamiscelatori prodotti da Storti. Punti di forza della nuova serie sono, fra gli altri, le sospensioni attive idropneumatiche indipendenti e la nuova motorizzazione con un 6 cilindri FPT Tier 4 Final da 206 o 247 Cv
Storti si presenta ad Hannover con importanti aggiornamenti per la serie dei trinciamiscelatori semoventi Dobermann EVO. Per i grandi allevamenti che richiedono alte portate e rapidità nelle traslazioni, Storti mette in mostra GP EVO (27-30-33 m³), una versione high speed da 40 km/h con tre assi e sospensioni attive idropneumatiche indipendenti, che assicura sempre la massima trazione anche con terreni scivolosi avendo la possibilità di sollevare l’asse posteriore non in presa.
La gestione delle sospensioni indipendenti attive viene affidata a una centralina elettronica, vero cuore del sistema, che automaticamente livella il veicolo e lo stabilizza in curva anche alla massima velocità e a pieno carico. Inoltre, attraverso un selettore in cabina è possibile alzare o abbassare il veicolo per il superamento di ostacoli o per le entrate basse.
Sia il Dobermann GP che tutti gli altri Dobermann EVO introdurranno nel 2016 i nuovi motori a sei cilindri FPT Tier 4 Final, con 206 o 247 Cv. Ad Agritechnica sarà già in mostra una versione SW 200 HS EVO, equipaggiata con questa nuova motorizzazione.
Ricchissima la dotazione standard di questi nuovi mezzi che offrono sospensioni frontali idropneumatiche indipendenti, centralina di ingrassaggio automatico, braccio fresa con inserti inox, fresa in acciaio antiusura, coltelli riporto al tungsteno e la innovativa funzione Overboost che velocizza la rotazione coclee in fase di scarico per garantire lo svuotamento completo del carico.
La gestione macchina con logica CAN BUS, mette in comunicazione motore, comandi e impianto di pesatura con le centraline a bordo, le quali tramite un software gestiscono in maniera efficiente e affidabile tutte le funzioni.
Test indipendenti condotti in Francia dall’istituto Inrà® ed in Germania dalla rivista specializzata Profi hanno evidenziato, infine, le grandi capacità dell’esclusivo sistema FPS (Fiber Pick-up System).
La fresa Storti garantisce infatti una straordinaria capacità di carico con tutti i prodotti e, soprattutto, le migliori performance nel proteggere l’integrità della struttura degli insilati grazie, da una parte, al disegno innovativo del tamburo fresa che evita inutili passaggi dei coltelli sul prodotto e, dall’altra, alla caratteristica unica sul mercato di poter caricare nei due sensi di rotazione.
Infine la cabina è dotata di ampie superfici vetrate per un’ottima visibilità dell’operatore, il quale trova peraltro sintetizzate tutte le funzioni della macchina su uno schermo TFT posto al centro di un ergonomica colonnetta di sterzo completamente regolabile.