Sito e showroom: le nuove vetrine di Peruzzo

Autunno nel segno del dinamismo per la Peruzzo che ha da poco inaugurato un nuovo showroom adiacente allo stabilimento produttivo di Curtarolo (Padova), ma che ha presentato anche il restyling del sito internet, riprogettato nel segno dell'integrazione tra piattaforme

Tempo di novità in casa Peruzzo. Archiviata l’edizione 2017 di Agritechnica ad Hannover, dove l’azienda di Curtarolo (Padova) è stata presente con importanti innovazioni di prodotto, Peruzzo inaugura un nuovo showroom e lancia il restyling del proprio sito Internet. Insomma un fine anno in grande stile che lascia presagire un 2018 nel segno della crescita. Mondo Macchina ne ha parlato con l’amministratore delegato Roberto Peruzzo

In casa Peruzzo l’autunno 2017 sarà ricordato come una stagione particolarmente dinamica, con investimenti che guardano al futuro… quali sono le prospettive di mercato?

Nel breve-medio termine puntiamo molto sul mercato statunitense, dove nel 2017 le nostre esportazioni hanno registrato una crescita del 40% sull’anno precedente. Questa forte espansione oltreatlantico è frutto di una strategia commerciale volta non solo a fidelizzare gli importatori americani più dinamici ma, soprattutto, a trattare macchine pensate proprio per quel particolare mercato. Per quanto riguarda invece l’Europa, il nostro obiettivo è quello di consolidarci, soprattutto in Francia, Paese da cui provengono segnali positivi per quanto riguarda la nostra gamma di prodotti. Siamo interessati anche alla Russia, ma qui i progetti sono a lungo termine.

Dunque grande attenzione al prodotto ma anche alla corporate image. Quali sono gli elementi che maggiormente caratterizzano il vostro “brand” e che vi differenziano sul mercato rispetto dalla concorrenza?

Sicuramente le prestazioni dei nostri dispositivi di taglio, apprezzati sia per la loro resa produttiva, sia per la qualità delle lavorazioni. Un’altra caratteristica del nostro modo di fare impresa è ciò che gli inglesi indicano con l’espressione “what you see is what you get” (ciò che vedi è quello che compri), ossia la capacità di soddisfare sempre le aspettative che i clienti hanno sulle nostre macchine. E questo anche in termini di servizio post-vendita, per il quale siamo riusciti a prevedere tempi di risposta contenuti entro 24, massimo 48 ore.

Con quali criteri è stato impostato il restyling del vostro sito Internet? Prevedete di utilizzarlo maggiormente come vetrina dell’azienda, come fonte d’informazione, oppure come strumento di marketing?

Il restyling del nostro sito web è parte integrante di una strategia imprenditoriale centrata sui clienti. Lo abbiamo concepito come uno strumento di comunicazione integrata che ci desse la possibilità di interagire con una platea la più ampia possibile. Con un pubblico globalizzato, insomma. Per questo abbiamo migliorato la connettività, ottimizzando la piattaforma anche per i dispositivi mobili, e tradotto i contenuti in ben dieci lingue. Le ricerche di mercato ci hanno indicato come i nostri clienti cerchino una informazione a due livelli: un primo, che predilige tablet e smartphone, e le piattaforme social, finalizzato a un’informazione immediata, relativa ad esempio alla risoluzione di un problema o a una novità di prodotto; e un secondo di approfondimento, dove trovare libretti di manutenzione o ricambio. Abbiamo pertanto strutturato il sito come un contenitore flessibile in grado, attraverso l’interoperabilità coi social, di adattarsi alle diverse richieste dei visitatori.

Passando al nuovo showroom, quali sono le caratteristiche progettuali che ritiene più interessanti? Più in generale, in un sistema commerciale che punta sempre più sulla comunicazione e sulle transazioni on-line, quale può essere il “valore aggiunto” di un luogo fisico dove mettere in mostra la produzione?

Il nuovo showroom si sviluppa all’interno di un ex laboratorio, adiacente al nostro stabilimento produttivo. Ha una struttura ad archi risalente agli anni ‘50/60 del secolo scorso e può essere considerato come una testimonianza del nostro boom industriale. Abbiamo reinterpretato in chiave moderna il design di cinquant’anni fa rispettando l’eredità estetica del nostro passato industriale. Insomma è uno spazio concepito come completamente alternativo rispetto al mondo virtuale. Deve cioè consentire a chiunque di avere un rapido colpo d'occhio su tutta la nostra gamma, avendo la possibilità di apprezzare il design e la qualità costruttiva delle nostre macchine, e di percepire il fascino di una storia aziendale fatta di esperienza e di passione.