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Sicma, una gamma specializzata nella lavorazione del terreno

di Fabrizio Sereni
ottobre 2021 | Back

 

Una nuova macchina portattrezzi per la lavorazione interfilare di vigneti e frutteti. La presenta, ad EIMA International, la Sicma di Miglianico (Chieti) che, con questa new entry amplia la sua gamma di macchine per la lavorazione del terreno. L’ultima nata in casa Sicma è stata concepita per la gestione della superficie, dei residui colturali e dell’inerbimento, ma anche per ottimizzare la difesa dalle erbe infestanti, la ripartizione delle risorse a disposizione delle colture, l’apporto di ammendanti organici, di concimi e di minerali.

La macchina è disponibile in versione meccanica (DM) o idraulica (DH), equipaggiata quest’ultima con testate operative motorizzate per via idraulica, ed è concepita per un approccio meccanizzato al controllo delle infestanti. Una delle particolarità della portattrezzi Sicma è la possibilità di essere equipaggiata con il telaio sia posteriormente che anteriormente; questo permette alla macchina di ottimizzare il bilanciamento della trattrice e di lavorare in un cantiere con doppia attrezzatura. Il telaio portante è dotato di elementi telescopici ad apertura sincrona (su uno o su entrambi i lati) con comando manuale o elettroidraulico. Esistono diversi range di larghezze che consentono l’adattamento alle larghezze interfilari dei frutteti. Oltre alla sua nuova portattrezzi, Sicma presenta anche una fresatrice SPR con baulatrice posteriore.

La baulatrice – spiega il costruttore abruzzese con una nota – lavora il terreno in modo tale da creare una sezione rialzata (baulatura) nella quale verranno coltivati gli ortaggi; la baulatura potrà essere sfruttata anche per ulteriori lavorazioni. Le dimensioni della baulatura sono personalizzabili a richiesta sia in termini di altezza che di larghezza. Oltre all’ampia gamma di macchine azionate dalla PTO del trattore, l’azienda di Miglianico offre un’ampia gamma di macchine per lavorazioni passive, eseguite cioè solo attraverso il trascinamento dell’attrezzo, privo di organi di movimento. Tra queste si segnalano l’aratro a scalpelli esterni AE2 – 40, il ripuntatore PH-M 240 con ancore Hardox, il frangizolle GP4-51-160.

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