Intervista
Mondo Macchina ha intervistato il presidente del Comacomp Fausto Mazzali sulle prospettive di mercato a breve e medio termine per il settore componentistica. Il 2024 si presenta come un anno ricco di sfide e incertezze per i costruttori italiani
Primo Piano
Il settore, mostra spesso un andamento anticongiunturale, è in crescita da cinque anni ma potrebbe frenare nel 2023. Per gli ultimi mesi dell’anno le case costruttrici prevedono un calo di ordini e fatturato, dovuto alle tensioni sul mercato delle commodity e alla stretta monetaria. Il peso della variabile geopolitica
Intervista
Alla vigilia di EIMA International Mondo Macchina incontra il presidente del Comacomp, Pier Giorgio Salvarani, per fare il punto sull’andamento del settore della componentistica nei primi dieci mesi dell’anno. Nel 2022 il settore dovrebbe registrare una buona tenuta malgrado gli alti costi di produzione e la concorrenza aggressiva di Cina, India e Turchia
Primo Piano
Le stime dell’associazione italiana dei costruttori indicano per il 2021 incrementi di fatturato superiori al 20% per il 70% delle case costruttrici. Indici positivi anche per la prima metà del 2022, e buone prospettive future per effetto delle tecnologie elettroniche, che assumono un’importanza crescente nel comparto e che spingono la meccanica agricola verso la transizione digitale
Primo Piano
La rassegna bolognese apre un’importante finestra sulle industrie della componentistica, un comparto sempre più dinamico e strategico nell’ambito della meccanica per l’agricoltura e la cura del verde. Presenti a Bologna 657 case costruttrici, 178 delle quali estere
Primo Piano
Come da tradizione il Repertorio Comacomp viene presentato ad EIMA International. Il volume è uno strumento sia promozionale che informativo e fornisce uno scenario completo sul settore delle componentistica
Primo Piano
Mondo Macchina ha intervistato Pier Giorgio Salvarani, il nuovo presidente di Comacomp. «L'industria della meccanica agricola ha una sua strutturazione storica in Europa e negli Stati Uniti – spiega Salvarani – aree dove sono collocati i marchi di maggiore prestigio e dove l'innovazione tecnologica è all'avanguardia; e poi una strutturazione emergente in Paesi come India, Cina, Turchia e Brasile dove la domanda di macchinario è in crescita e dove si sta rapidamente sviluppando un'industria locale»
Primo Piano
Il presidente di Comacomp, Alessandro Malavolti, presenta i punti di forza dell'industria italiana di settore. La qualità delle tecnologie e l'investimento costante nella ricerca e nell'innovazione le principali armi per competere sui mercati internazionali e battere la concorrenza rappresentata da prodotti a basso costo realizzati nei Paesi emergenti
Primo Piano
Le stime dell'associazione dei costruttori Comacomp indicano nel primo trimestre 2014 incrementi di vendite tanto all'estero quanto in Italia. Valore della produzione a 1,7 miliardi di euro nel 2013, con più dell'80% del fatturato proveniente dalle esportazioni. Prodotti italiani molto apprezzati dalle industrie estere – dice il presidente Malavolti – e grande attesa per il Salone della componentistica che si terrà nel novembre prossimo a Bologna nell'ambito di EIMA International