Restyling in arrivo per la fresa multifunzione di FAE
La fresa multifunzione MTH è da tempo una delle punte di diamante della gamma FAE Group. Oggi, a dieci anni dal suo debutto, la fresa multifunzione viene proposta dalla casa trentina (la sede è a Fondo) con un importante restyling che, tra l'altro, segna l'esordio di un modello High Power, pensato per i terreni più difficili e per trattori con potenza da 300 a 500 cavalli. Già apprezzata per la sua flessibilità operativa – può eseguire diversi tipi di operazioni nel campo della gestione del territorio, quali la stabilizzazione di terreni, la frantumazione sassi e la fresatura di rocce, asfalto o ceppi (la profondità di lavoro arriva a 50 cm) – la fresa MTH si presenta con un telaio di ultima generazione e con un cinematismo a “geometria variabile”. Grazie alla geometria variabile della camera di triturazione, la macchina è in grado di penetrare nel suolo soltanto con il rotore (regolabile per via idraulica dalla cabina del trattore), mentre il volume della camera varia in funzione della profondità di lavoro. In altri termini, più il rotore affonda nel terreno più aumenta il volume della camera dove viene mescolato il materiale. «Questa tecnologia - spiega il costruttore con una nota - riduce gli sforzi di trazione e i consumi di carburante, permettendo di incrementare la velocità operativa». Ma con il restyling della MTH le tecnologia della “geometria variabile” è stata perfezionata con un cinematismo che, attraverso l’azione di due bielle, sincronizza in modo ottimale il movimento verticale del rotore. Così, spiega FAE Group, le lavorazioni sono ancora più precise e omogenee, con la possibilità per l'operatore di regolare la granulometria del materiale grazie alla griglia sul cofano posteriore e alle controlame Hardox della camera di triturazione. Rispetto al modello MTH, il top di gamma MTH/HP è equipaggiato con una scatola centrale a ingranaggi potenziata, cardani maggiorati e riduttori ad assi paralleli che trasferiscono maggiore coppia e potenza al rotore. Inoltre, per gestire in maniera ottimale il surplus di potenza della fresa High Power, FAE ha utilizzato nuovi sistemi di raffreddamento per la scatola centrale a ingranaggi e per i riduttori ad assi paralleli, evitando così il surriscaldamento dell’olio della trasmissione. L'ammiraglia della linea MTH è disponibile con larghezza massima di lavoro 2,3 metri per una larghezza totale di 2,9 (MTH/HP 225), ma anche nella versione con larghezza massima di lavoro 2,6 metri per una larghezza totale 3,1.