Procedure ISO, lo standard globale
In un mercato sempre più internazionalizzato le norme condivise sono determinanti per le attività industriali, e l'ISO si occupa a livello mondiale di armonizzazione delle normative. FederUnacoma ha ospitato nei mesi scorsi diverse riunioni dell'organizzazione, dedicate soprattutto alle macchine per la protezione delle colture
La sede bolognese di FederUnacoma ha ospitato per la prima volta in Italia, nel mese di settembre, una serie di riunioni ISO – International Organization for Standardization – dedicate all’individuazione e alla condivisione di norme comuni dettagliate per l’utilizzo in sicurezza ed efficacia di macchine per la protezione delle colture (ISO/TC 23/SC6). La ISO – dal greco Isos, uguale – è la più importante organizzazione mondiale per la definizione di norme tecniche standard (claim: Great things happen when the world agrees), con sede a Ginevra. Attiva dal 1946, accoglie come membri le più importanti organizzazioni competenti in tema di standard di 162 Paesi, e in questi anni ha messo a punto quasi migliaia di norme internazionali che forniscono specifiche a livello mondiale per prodotti, servizi e sistemi, al fine di garantire qualità, sicurezza ed efficienza e facilitare il commercio internazionale. Le norme coprono ogni settore produttivo, dalla sicurezza alimentare all’agricoltura, dalla sanità alla tecnologia. Membro italiano dell’organizzazione è l’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione – associazione privata senza scopo di lucro riconosciuta in Italia e nella UE, che da quasi cento anni elabora e pubblica norme tecniche volontarie in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario. Nel campo specifico delle macchine e attrezzature utilizzate in agricoltura, giardinaggio e forestazione UNI ha demandato la gestione al suo ente federato CUNA (Commissione Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo), di cui FederUnacoma è un membro associato e punto di riferimento per la trattazione delle varie materie. Gli incontri di Bologna dello scorso
settembre hanno riguardato otto diversi gruppi di lavoro, specializzati nello
studio di normative specifiche per i diversi aspetti del comparto protezione colture. Al centro dei lavori la definizione di parametri dimensionali delle gocce irrorate, per consentire una maggiore efficacia dei trattamenti e ridurre fenomeni
di deriva (WG 13); la discussione delle problematiche tecniche connesse alla corretta agitazione della miscela all’interno della cisterna della macchina (WG 18); l’identificazione di una terminologia comune dei vari componenti (WG 19); la valutazione delle tecnologie di distribuzione aerea (WG 20). Ed ancora: la revisione della norma ISO 4254-6 che definisce le caratteristiche di sicurezza per l’operatore delle macchine irroratrici (WG 22), l’individuazione dei codici di colore identificativi degli ugelli, i componenti terminali nel circuito di irrorazione che creano gocce adeguate a raggiungere il bersaglio in modo ottimale (WG 23); i sistemi di trasferimento ottimale del prodotto fitoiatrico dal contenitore alla cisterna della macchina, per evitare perdite e contatto con l’operatore durante le operazioni (WG 24); i droni per la distribuzione di fitofarmaci (WG UAV). Il meeting è stato concluso da una sessione plenaria di tutti i partecipanti (rappresentanti di 24 paesi membri ISO e di 13 paesi osservatori). L’Italia è uno dei più importanti paesi produttori di attrezzature per il settore oggetto delle sessioni, e il programma delle varie giornate ha previsto anche visite tecniche presso aziende associate FederUnacoma, produttrici di macchine e accessori per la protezione delle colture. La prima visita ha riguardato il BGroup di Imola, azienda produttrice di macchine e attrezzature per l’agricoltura che nello stabilimento bolognese fabbrica barre da diserbo con il marchio Bargam. La seconda è stata presso la Annovi Reverberi di Modena, specializzata nella costruzione di pompe a membrana per l’agricoltura e di pompe a pistoni per il lavaggio industriale. La terza infine alla Arag – nella provincia emiliana di Rubiera – produttore mondiale di accessori per macchine da irrorazione e diserbo.