Prestazioni e versatilità per i nuovi modelli FAE
L’azienda trentina FAE amplia la propria gamma di attrezzature con due nuovi modelli, UML/S/EX/VT e SFH, presentati in occasione del Sima di Parigi e del Conexpo di Las Vegas. Si tratta, nel primo caso, di una trincia forestale con rotore a utensili fissi pensata per equipaggiare la categoria di escavatori più diffusa, quella nella classe di peso compresa tra 20 e 25 tonnellate. Caratterizzata da controlame intercambiabili, da catene avvitate al telaio e da un sistema integrato di apertura e chiusura del cofano, la trincia forestale sviluppata dall’azienda della Val di Non (la sede è a Fondo) ha un’architettura costruttiva studiata per offrire prestazioni di assoluto livello, molto vicine a quelle del top di gamma, il modello UMM/EX. D’altro canto, il motore idraulico a portata variabile automatica dell’UML/S/EX/VT assicura un’efficienza da “prima della classe” persino nelle lavorazioni più complesse a bordo strada, lungo gli argini fluviali e sui pendii scoscesi. Tutte situazioni nelle quali la trincia FAE riesce ad operare con grande disinvoltura. Per quanto riguarda la richiesta di potenza, UML/S/EX/VT parte da un minimo di 110 cavalli. Il modello SFH invece, anch’esso con rotore a utensili fissi, è una frantumasassi, trincia e fresa per trattori con potenza fino a 500 cavalli. Resistenza e flessibilità sono i grandi punti di forza di questa applicazione che è in grado di triturare alberi e sassi con diametro massimo, rispettivamente, di 45 centimetri e 35 centimetri, per una profondità di lavoro fino a 40 centimetri. Cuore della nuova frantumasassi FAE è la sua trasmissione ad ingranaggi – trasforma la velocità in forza di triturazione – “assistita” da un rotore e con utensili ad altre prestazioni che conferiscono a SFH tutte le caratteristiche di una vera macchina multifunzione.