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Potenza e comfort per i nuovi Toriom

di Emanuele Bredice
luglio - agosto - settembre 2020 | Back

Claas rinnova la gamma di pale caricatrici Torion con l’introduzione di tre nuovi modelli – 1177, 1410 e 1511 – per i quali l’adozione delle nuove motorizzazioni stage V è stata lo spunto da cui apportare sostanziali modifiche anche alle cinematiche di sollevamento e alla cabina. Torion 1511 ora monta un motore Deere Power System (DPS) a sei cilindri e 6.8 litri, che fornisce 138 kW/188 Cv, con un incremento di potenza del 12% rispetto al modello precedente (dati del costruttore), mentre la trasmissione Variopower con i suoi 105 cm3 permette di ottenere più dinamismo e agilità. Il Torion 1410 è inoltre dotato di boost che, sottolinea la casa tedesca, consente un aumento della potenza del 5%, fino a 120 kW/163 Cv. Invariata, invece, la potenza motore erogata dal Torion 1177. La cinematica di sollevamento dei Torion 1410 e 1511, riprogettata dai tecnici Claas con cilindri maggiorati e con l’inserimento della funzione di caricamento automatico Smart Loading, ora ha fino al 20% di potenza in più rispetto alle versioni precedenti. La benna, fra le molteplici funzioni, include un sistema di ritorno automatico con altezze di sollevamento e abbassamento programmabili, e un sistema di abbassamento automatico quando la benna è troppo inclinata. Questo permette di memorizzare le sue posizioni per due diverse applicazioni o due diverse attrezzature. La cabina delle nuove macchine che ricalca quella delle versioni superiori – la 1812 e la 1914 – è stata rinnovata all’insegna del comfort e dell’efficienza. Tra le novità, spicca il nuovo terminal touch screen con schermo da 9 pollici (offre una maggiore superficie “utile”) , più chiaro rispetto ai precedenti modelli grazie al contrasto dei colori ad alta risoluzione. Il bracciolo è stato completamente riprogettato con pulsanti disposti in modo ergonomico, rendendo lo spazio ideale anche per gli operatori più esigenti. Ridisegnato anche il parabrezza, che offre un maggior raggio d’azione del tergicristallo e del campo visivo; anche la visuale posteriore è stata migliorata, grazie a un nuovo lunotto piatto totalmente integrato nel cofano motore. Per finire, fino a sei fari LED posti sul retro della cabina forniscono maggiore luce nella zona posteriore per il lavoro notturno o in condizioni di scarsa visibilità.

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