MF 7700 S, una linea di trattrici pensate per lagricoltura di precisione
La gamma MF 7700 S si distingue anche per una ricca dotazione tecnologica studiata sulle esigenze dell'agricoltura 4.0. Quella delle trattrici Massey Ferguson è una tecnologia amica, pensata per rendere familiari agli operatori le più innovative pratiche agricole
Con i modelli MF 7716 S e MF 7726 S, scende in campo ad EIMA Show (insieme alle trattrici MF 8740 S, MF 6718 S, MF 5712 S) la serie S di Massey Ferguson, una linea di trattrici per impieghi professionali nelle aziende agricole e nel contoterzismo. La gamma è composta da otto modelli che, alimentati da un 6 cilindri Agco Power, coprono una range di potenza tra 140 e 255 cavalli.
EPM per tutti. La grande novità di questo propulsore è rappresentata dal debutto, su tutte le trattrici MF 7700 S con trasmissione Dyna-VT, del sistema EPM (Engine Power Management, prima limitato alle sole Dyna 4 e Dyna 6), che eroga 25 cavalli in più tutte le volte in cui la macchina è impegnata in operazioni gravose. «Il sistema EPM – spiega il costruttore sul sito web – consente al trattore di rispondere in modo automatico al carico, e regola di conseguenza l’alimentazione fornendo una maggior quantità di potenza quando la motrice ne ha bisogno». L’EPM viene attivato grazie ai componenti elettronici della trasmissione che monitorano carico e condizioni di esercizio, nella trasmissione stessa come nella PDF. I dati così ottenuti vengono trasmessi al sistema elettronico di gestione del motore, il quale regola di conseguenza quantità di carburante e tempi di iniezione.
Idraulica, tutta la forza di cui l’agricoltura ha bisogno. Il sollevatore posteriore è maggiorato per offrire una capacità di sollevamento fino a 9,9 t mentre gli accoppiatori posteriori sono dotati di un sistema di decompressione idraulico che agevola il distacco degli attrezzi. Su questa gamma, Massey Ferguson ha migliorato anche lo stabilizzatore idraulico, ora dotato di una catena più corta, mentre il sollevatore è equipaggiato con il sistema ELC che ottimizza il trasferimento del peso, la trazione e i consumi di carburante riducendo lo slittamento delle ruote e l’usura dei pneumatici. Da menzionare, poi, la tecnologia Active Transport Control, un dispositivo di assorbimento degli urti, con il quale è possibile contenere il beccheggio della macchina. Il dispositivo funziona in automatico in base al peso dei diversi attrezzi; il risultato è quello di un alleggerimento dei carichi sui cilindri di sollevamento e sui circuiti idraulici per un trasporto più sicuro e un minor rischio di danneggiare il sollevatore posteriore (e, naturalmente, l’attrezzo).
Trasmissione, un’ampia libertà di scelta. Se si esclude l’entry level MF 7714 S (ha una trasmissione Dyna 4), tutti i modelli della gamma offrono la possibilità di scegliere tra la Dyna 6 e la Dyna VT a variazione continua. Solo il MF 7715 S ha la posssibilità di scegliere fra le tre trasmissioni. «Dyna 6 – si legge sempre sul sito della Massey Ferguson – è una trasmissione semi-Powershift che combina semplicità d’azionamento ed efficienza, garantendo cambi fluidi tra le sei velocità Dynashift in ciascuna delle quattro marce. Per i cambi sotto carico non è necessario il pedale frizione». La Dyna VT, invece, è una trasmissione intuitiva (abituarsi, sostiene il costruttore, è molto facile) che offre potenza ininterrotta; unita al sistema EPM, ottimizza prestazioni, efficienza e consumi.
Una ricca offerta di tecnologie per l’agricoltura di precisione. L’altro grande plus della serie MF 7700 S è la sua ricca dotazione di tecnologie per l’agricoltura 4.0. Tra queste, spicca l’innovativo terminale Fieldstar. Si tratta, come spiega Massey Ferguson, di una piattaforma intuitiva a portata di operatore, pensata per rendere il precision farming alla portata di tutti. Inoltre, la dotazione della serie MF 7700 S comprende anche Auto-Guide: un sistema di guida automatica che assicura all’utilizzatore la massima precisione di intervento possibile. AgControl, invece, è un dispositivo che, sfruttando il GPS della trattrice, consente di controllare in modo automatizzato gli attrezzi Isobus; così è possibile seminare e trattare senza sovrapposizioni e senza doppi trattamenti.