McCormick X6 Xtrashift, un pieno di tecnologia
Performance, versatilità, design, comfort. è la nuova linea utility McCormick X6 Xtrashift proposta con motore Stage V con tecnologia DOC-DPF-SCR. Due i modelli in gamma, motorizzati con propulsore F36 da 3.6 litri, 16 valvole: l’X6.125, capace di sprigionare 119 cavalli, e l’X6.135 in grado di erogarne 127. Le due trattrici si presentano con serbatoio ad elevata capacità (170 litri) che aumenta l’autonomia della macchina e con soluzioni tecnologiche di alto profilo che riducono del 10% il consumo di carburante (dati del costruttore). Altra novità è quella relativa alla coppia massima, che su entrambi i modelli è stata incrementata per raggiungere i 518Nm a 1300 giri/minuto. Il sistema idraulico è a circuito chiuso (CCLS) da 110 litri/minuto, con 38 litri dedicati allo sterzo. Questa soluzione – spiega con una nota tecnica il costruttore – garantisce da un lato maggiori prestazioni idrauliche e una maggiore produttività nelle movimentazioni con caricatore frontale, dall’altro un minor consumo di carburante e una minore rumorosità durante il funzionamento. Da segnalare poi, tra i punti di forza dell’idraulica degli X6 Xtrashift, la tecnologia “Power Beyond”, che permette di utilizzare a pieno ritmo tutti i 110 litri/minuto della portata. Sui due utility X6 Xtrashift il costruttore ha previsto sette distributori, di cui 2 ventrali e 3 meccanici; per questi ultimi il selettore di flusso raddoppia le uscite e un regolatore di flusso agevola le operazioni per attrezzi che richiedono determinate portate. In aggiunta, è possibile prevedere altri due distributori, sempre al posteriore e sempre elettronici. La trasmissione assicura la velocità giusta per ogni specifica applicazione grazie al consolidato schema 36+12 con HML (3 marce sotto carico) e Reverse Power Shuttle con modulazione d’innesto; con il super-riduttore le velocità diventano 48+16. Il sollevatore posteriore, a comando elettronico, ha una capacità di carico di 6.000 chili, mentre il sistema auto PTO attiva/disattiva la presa di forza a una determinata altezza del sollevatore. È inoltre presente il sistema antibeccheggio che consente di compensare le sconnessioni del terreno durante lavorazioni e trasporto. Opzionali, e tra di loro abbinabili, sono il caricatore frontale M30 e il sollevatore anteriore che è in grado di alzare 2.250 chili, con opzione di presa di forza anteriore. Soluzioni tecnologiche di alto profilo anche per il posto guida. L’installazione del sistema di post-trattamento Stage V sotto il cofano e il posizionamento del sistema SCR fuori campo visivo permette infatti di ottenere non solo una linea compatta del mezzo, conforme al nuovo family feeling di McCormick, ma una piena visibilità frontale. La visibilità viene valorizzata dalla cabina a 4 montanti e dal tettuccio più ampio, con botola apribile, per una naturale ventilazione dell’abitacolo. Ad ottimizzare il comfort dell’operatore contribuiscono il sistema meccanico di sospensione della cabina e barra panhard, le soluzioni ergonomiche sulla console di comando (equipaggiata con un nuovo joystick), l’assale anteriore sospeso con freni. Particolarmente ricca, infine, la dotazione tecnologica con guida satellitare (Monitor X25, Antenna AGS-2 e volante AES-35, che aiutano a compiere lavorazioni con precisione) e il sistema ISObus, per far dialogare il trattore con gli attrezzi. Inoltre, grazie al McCormick Fleet & Remote Diagnostic Management, è possibile gestire la flotta di trattori diminuendo i costi operativi e stabilendo la produttività delle macchine attraverso il controllo dei parametri di lavorazione e della telemetria del trattore. La diagnostica da remoto infine permette di accorciare i fermi macchina, intervenendo a distanza per gli aggiornamenti del software.
Queste dotazioni sono compatibili con i requisiti Industria 4.0 e credito d’imposta.