Mazzotti sposa John Deere
L’azienda Mazzotti di Ravenna, specializzata dal 1987 nella produzione di irroratrici semoventi e acquisita nel 2017 da John Deere, è ufficialmente un brand approvato dalla società statunitense.
Le irroratrici prodotte dal gruppo romagnolo, che montano già motori, cabine, sistemi di irrorazione a doppio circuito e soluzioni di precisione John Deere, avranno sempre il marchio Mazzotti che includerà però anche la dicitura by John Deere, così come presentato per la prima volta nel corso dell’ultima edizione di EIMA International. I clienti di questi prodotti – irroratrici compatte e leggere caratterizzate da altezza variabile da terra, sospensioni indipendenti, sistema irrorazione Air Assist e una configurazione anteriore della cabina – potranno ora far conto sugli standard qualitativi e i servizi di assistenza e ricambi per l’intero ciclo vita previsti per tutti mezzi distribuiti dai concessionari John Deere. Gli utilizzatori potranno quindi fare riferimento per la ricambistica all'European Parts Distribution Centre (EPDC) in Germania, e per l’assistenza al sistema Dealer Technical Assistance Centre (DTAC) della casa del cervo. Grazie alle irroratrici semoventi di piccola taglia MAF Mazzotti, John Deere è ora in grado di offrire un’articolata gamma di mezzi agli agricoltori del mercato europeo.
Per il prossimo anno è previsto poi un restyling dei modelli MAF 2580, 3180, 3580HP e 4080HP con serbatoi da 2.500 a 4.000 litri, che prevede l’introduzione di cofani laterali rinforzati e cofanature ribassate per una maggiore visibilità dell’operatore, un più agevole accesso al serbatoio e al motore e l’adozione di un nuovo ripartitore di flusso sull’assale posteriore per migliorare le prestazioni sui terreni difficili. Per le irroratrici di grande taglia MAF 4240, 5240 e 6240, che presentano una capacità da 4 a 6 mila litri, è previsto l’equipaggiamento con le cabine delle mietitrebbie John Deere (disponibili da maggio 2022). La rete dei concessionari John Deere ha consentito alla Mazzotti di registrare aumenti delle vendite in tutta Europa ed entrare nei mercati di Australia, Cina e Stati Uniti.