Mascar, a Bologna novità su tutta la gamma
La Mascar di Grumolo delle Abbadesse (Vicenza) si presenta all’appuntamento di EIMA International con molti prodotti di punta, eccoli di seguito nel dettaglio.
Multiwrap 130. È una rotopressa con camera fissa a rulli che si segnala per i suoi elevati livelli di pressatura con ogni prodotto. La raccolta è affidata al pickup e al rotore che offrono un’elevata velocità di lavoro (grazie al sistema a 15 o 25 coltelli). La caratteristica più innovativa di questa macchina è il sistema di gestione elettronico con il terminale da 7”, che permette all’operatore di scegliere se lavorare in modalità manuale o automatica a ciclo continuo. Il software è dotato di un sistema di riconoscimento intelligente di tutte le fasi di lavoro: in questo modo l’utilizzatore sa in tempo reale in quale stadio del ciclo di lavoro si trova. Grazie all’archivio statistiche dettagliato, è possibile avere informazioni su ogni balla confezionata mentre il sistema di diagnostica avanzata registra eventuali errori (consultabili da un archivio grafico). Il nuovo fasciatore è stato progettato per ridurre al minimo gli ingombri e per migliorare il posizionamento del film. Multiwrap 130 può lavorare anche con una sola bobina.
Monster 870. È il fiore all’occhiello della gamma Mascar. Si tratta di una rotopressa che va a sostituire il precedente modello 770 rispetto al quale propone novità significative soprattutto sotto il profilo delle prestazioni. La versione Monster 870 HP (High Performance) infatti in grado di assicurare una maggiore pressatura del foraggio e, quindi, balle più pesanti. Secondo quanto rende noto il costruttore, la 870 High Performance può offrire prestazioni sul campo superiori del 10-15% rispetto alla versione standard. Monster 870 HP inoltre è equipaggiata con componenti ancora più robusti (catenare e pignoni, ad esempio) che migliorano la resistenza della macchina (specie nelle condizioni di lavoro più gravose) e riducono al minimo gli interventi di manutenzione. Monster 870 è disponibile con pickup da 210 e 225 cm, con o senza sistema di taglio a 7 o 15 coltelli; invece il modello Monster 870 HP è disponibile solo con pickup da 225 cm in versione con o senza sistema di taglio a 15 coltelli.
5100 Dual. Il fasciatore trainato di punta della gamma Mascar, il 5100, è ora disponibile anche nella versione DUAL con doppio stendifilm (disponibile con dispositivo di fasciatura automatica o con comandi manuali). Grazie alla spiccata stabilità e alla pratica forca di carico laterale, questa macchina offre elevati livelli di produttività oraria poiché in una sola passata è in grado di avvolgere la balla che viene avvolta con un doppio strato di film. Le pellicole vengono sovrapposte e, grazie al rullo posto in uscita, incollate tra loro. Il sistema evita rotture del film dovute al tensionamento durante le operazioni di inizio fasciatura, mentre il braccio idraulico posto nella parte superiore dello stendifilm assicura sempre la perfetta entrata della pellicola nella pinza. Questa, di tipo meccanico, è stata riprogettata per trattenere in modo efficace i due film.
BS. È una nuova barra di semina portata progettata per il lavoro in combinazione con le tramogge frontali TF1100 e TF1600. È adatta alla semina di cereali, leguminose e semi minuti ed è proposta nelle larghezze di lavoro di 4 m, 4.5 m, 5 m e 6 m. Grazie al bilanciamento ottimale del binomio trattore - attrezzatura, si avrà un minor calpestamento del terreno e sarà possibile lavorare anche con trattori di dimensioni e potenza ridotti. Il seme, dal distributore del TF (diviso in 4 sezioni), viene portato pneumaticamente alla barra posteriore, mentre i 4 funghi diffusori riducono al minimo l’errore di dosaggio su tutta la larghezza di lavoro anche in presenza di terreni con pendenze accentuate, e prevengono ritardi nella messa a terra durante le fasi di partenza. Gli elementi di semina, disponibili a scarpetta, disco semplice e disco doppio, sono estremamente stabili e quindi perfetti per il lavoro su terreni gravosi, procedendo con precisione anche a velocità sostenute. La regolazione della pressione degli elementi è centralizzata.
