John Deere: efficienza e affidabilità della Serie "900"
Sulle nuove rotopresse della serie 900 John Deere ha introdotto l’innovativo telaio a design integrale, grazie al quale la scuderia americana è riuscita a migliorare sensibilmente l’affidabilità delle macchine, proteggendo da tensioni e sollecitazioni i dispositivi utilizzati per la formazione delle balle. Ad aumentare la resistenza e la solidità delle Serie 900 contribuisce anche il fatto che tutti i componenti svolgono esclusivamente la funzione per la quale sono stati progettati. Resistenza e solidità caratterizzano poi le cinque barre portadenti del rotore ad alta capacità, il quale, a sua volta, si fa apprezzare per la velocita di rotazione ridotta e le prestazioni di assoluto livello, mentre i raccoglitori RotoFlow (ideale per il materiale secco) e MaxiCut (HC 25 da 25 coltelli e H 13 da 13 coltelli) consentono la lavorazione di grossi volumi di prodotto. Il sistema di alimentazione a rotore, tra l’altro, risulta particolarmente indicato per materiale secco, poiché è in grado di trattare in maniera efficiente anche le colture più delicate senza danneggiarne gli steli. La Serie 900 è inoltre equipaggiata con un inversore di alimentazione a fondo abbassabile, controllato dalla cabina, che assicura uno spazio operativo più ampio e senza vuoti per rimuovere gli intasamenti in modo sicuro e rapido. Poiché il fondo abbassabile copre l’intera lunghezza del rotore, è possibile rimuovere in pochi secondi anche gli intasamenti sotto le coclee convogliatrici. Nonostante la velocità che contraddistingue Serie 900 della John Deere, la qualità e la densità delle balle sono sempre al top. La Serie 900 infatti sfrutta il 100% della potenza disponibile per comprimere il prodotto sui tre rulli motorizzati, rendendo il processo di formazione delle balle ancora più efficace. Infine, grazie all’ampia camera di pressatura anti-inceppamento e alla trasmissione fluida, i consumi di carburante sono ridotti al minimo.