Innovazione agricola: tecnologie digitali per le aziende indiane
I sistemi digitali più avanzati, che sono già diffusi nei Paesi europei, hanno grandi opportunità di sviluppo anche nel Subcontinente dove emerge l’esigenza di aumentare la produttività delle aziende agricole riducendo i costi e ottimizzando i fattori produttivi. Le soluzioni più avanzate, sulla base delle quali sviluppare la cooperazione italo-indiana, illustrate dal presidente di Agridigital Carlo Linetti nel corso di un convegno ad EIMA Agrimach
Solo pochi anni fa l'agricoltura digitale era un settore di frontiera, oggi è una realtà concreta e in forte espansione. Questo il messaggio che Carlo Linetti, presidente di Agridigital (FederUnacoma) e vicepresidente di COBO Group, ha voluto trasmettere nel proprio intervento al convegno sul tema “L’innovazione nel settore agromeccanico come chiave per un futuro sostenibile”, svoltosi a Bangalore nella cornice della rassegna EIMA Agrimach. L’agricoltura deve soddisfare fabbisogni alimentari crescenti e quindi incrementare le rese, ma deve farlo nel rispetto della sostenibilità e della biodiversità – ha spiegato Linetti – e può farlo solo grazie a sistemi elettronici digitali, capaci di monitorare ogni parametro ambientale e agronomico, ottimizzando i fattori produttivi. L’agricoltura digitale è in grado di combinare le informazioni satellitari con i dati rilevati dalle centraline sul campo, con i sensori e i computer applicati alle macchine, mentre la gestione dei big data e delle flotte di droni e robot richiede sistemi di intelligenza artificiale che stanno evolvendo con grande rapidità. Questo metodo di produzione, altamente tecnologico, per l’agricoltura europea non è più una scelta opzionale ma una via obbligata – ha sottolineato il presidente di Agridigital – ed è destinato ad avere un ruolo sempre più strategico anche nell’agricoltura indiana. Il tessuto produttivo del Paese è infatti composto da aziende di piccole dimensioni che – ha precisato Linetti – possono avere una redditività sufficiente solo ottimizzando tutti i fattori produttivi, quindi impiegando in prospettiva proprio tecnologie digitali avanzate. Più in generale – è stato spiegato – l'agricoltura indiana deve puntare alla sostenibilità, limitando lo sfruttamento dell’acqua e della sostanza organica, oltre che l’impiego di input chimici. Fondamentale per le imprese agricole è il controllo dei costi, relativi ad esempio ai consumi energetici, ai fertilizzanti, alla difesa delle colture dalle fitopatologie e al rispetto delle normative ambientali: anche su questo i sistemi digitali sono determinanti, come evidenziato anche dalla illustrazione di un sistema evoluto, denominato VLN Vision Lane Navigation, che rappresenta una tecnologia già matura ora in fase di perfezionamento. La tecnologia digitale è una grande alleata dell'agricoltura – ha concluso il presidente di Agridigital – e occorre che sia promossa ad ogni livello, realizzando le migliori sinergie fra politiche pubbliche, industrie di settore e strutture universitarie e di ricerca.