Il triennio vincente di Maschio Gaspardo
Il Gruppo Maschio Gaspardo ritorna all’utile con un attivo di 5 milioni di euro. Lo certifica l’Assemblea Ordinaria dei Soci con l’approvazione, avvenuta a luglio, del bilancio consolidato per l’esercizio 2017. I documenti contabili e finanziari restituiscono dunque il ritratto di un’azienda dinamica e in salute, che l’anno scorso non solo ha visto crescere i ricavi (+11% sul 2016, per un totale di 324 milioni di euro), ma ha registrato un sensibile miglioramento dell’Ebitda (+8%) come della posizione finanziaria netta (+4,5 milioni). Risultati – fa sapere l’azienda di Campodarsego – in linea con il piano industriale 2015-2018. A trainare il giro d’affari della ditta padovana sono stati soprattutto i mercati esteri, dove l’azienda ha realizzato la quasi totalità del fatturato (82%). In grande evidenzia l’Asia, in particolare con il boom dell’India, e l’Est Europa. L’approvazione del bilancio ha anche segnato un importante cambio al vertice con la nomina del nuovo amministratore delegato. Si tratta di Luigi De Puppi, friulano, classe ‘42 che subentra a Massimo Bordi. Laureato in Economica e Commercio, con una laurea honoris causa in Scienze Bancarie, il nuovo AD del Gruppo Maschio Gaspardo ha alle spalle un’esperienza consolidata in realtà industriali affermate quali – solo per citarne alcune - Toro Assicurazioni e Alleanza Toro (in qualità di presidente e AD), Zanussi-Electrolux (in qualità di AD), Benetton (in qualità di AD) , Olivetti. Luigi De Puppi sarà coadiuvato da un Consiglio di Amministrazione composto da Mirco Maschio (presidente del Gruppo), Giorgio Maschio (vicepresidente), Andrea Maschio, Martina Maschio, Alberto Baban e Franco Biasutti. «Questi tre anni – ha commentato Mirco Maschio – sono stati intensi e di grande soddisfazione, durante questi anni, insieme a un team competente e motivato, abbiamo raggiunto risultati straordinari». «L’ingresso dell’ingegner Bordi – ha aggiunto Andrea Maschio, presidente di Maschio Holding – è stato l’ultimo atto importante di mio padre Egidio. Siamo perciò molto soddisfatti del significativo incremento di valore che il Gruppo ha acquisito».