Fieragricola: focus sugli isodiametrici BCS
All’esposizione di Verona il Gruppo BCS schiera tutti i pezzi pregiati della sua gamma, che si articola nei tre marchi BCS, Ferrari e Pasquali. In evidenza, anzitutto, la motofalciatrice idrostatica 660 HY WS – la prima del genere realizzata da BCS - che, dopo il lancio in grande stile ad Agritechnica (vedi Mondo Macchina numero 12), si prepara all’esordio anche in Italia. In casa Ferrari riflettori puntati sugli isodiametrici K60, disponibili sia in versione con articolazione centrale o a ruote sterzanti, sia in quella a ruote sterzanti configurata per la fienagione. Molte le caratteristiche di pregio dei K60, a partire dal propulsore Kubota da 48 CV, dal cambio sincronizzato a 24 velocità (12AV+12RM) con inversore, dalla frizione a dischi multipli in bagno d’olio, dalla trazione a quattro ruote motrici con bloccaggio differenziale anteriore e posteriore e dalla cabina omologata “low noise”. Degna di menzione anche la trasmissione Os-Frame che valorizza l’efficienza meccanica e la stabilità della macchina abbassando il baricentro senza sacrificare la luce libera al suolo, così importante per il campo di impiego cui sono destinati i Cromo K60 (colture a filari, lavorazioni in serre e vivai, manutenzione estiva e invernale degli spazi verdi). In evidenza, per il marchio Pasquali, gli isodiametrici monodirezionali o quelli reversibili modello Eos 5.60/6.60, per i quali il Gruppo di Abbiategrasso ha previsto due versioni: una articolata ed una a ruote sterzanti. Destinati come i Cromo K60 a lavorazioni sui filari, nelle serre ed alla manutenzione del verde, gli Eos 5.60/6.60 hanno lo stessa trasmissione Os Frame dei loro “cugini” Ferrari e sono motorizzati con un quattro cilindri Kohler ad iniezione diretta da 49 cavalli. Il cambio, sincronizzato a 24 velocità (12AV+12RM) con inversore, si fa apprezzare per comfort, prestazioni e facilità di guida. Dotati di frizione a dischi multipli in bagno d’olio, trazione a quattro ruote motrici, freni di servizio a dischi multipli in bagno d’olio, riduttori epicicloidali sulle quattro ruote, gli isodiametrici Pasquali abbinano doti di grande affidabilità ad un design molto curato, in sintonia con l’estetica delle ultime macchine proposte al mercato dall’impresa lombarda.