e-Valiant, BCS lancia il suo primo trattore elettrico
Elettrica, isodiametrica, compatta e multifunzionale. È la nuova serie di trattori e-Valiant firmata BCS, presentata in anteprima a Verona durante l’ultima edizione di Fieragricola. Equipaggiata con un propulsore elettrico da 40 kW, la gamma è fornita di una batteria al litio da 48 V che – dichiara il costruttore – consente un’autonomia di lavoro che va da 3 a 6 ore, a seconda dell’impiego. I tempi di ricarica, invece, variano dalle 3 alle 5 ore. I mezzi sono stati progettati dai tecnici di Luzzara – stabilimento produttivo trattori del Gruppo BCS – per essere utilizzati sia in ambito municipale, per la manutenzione invernale e del verde, sia nel settore dell’agricoltura specializzata con impiego nelle aree chiuse come le serre o le stalle, e in tutte le applicazioni in spazi ristretti come quelli dei filari di vigneti e frutteti. L’architettura del trattore è la stessa delle versioni endotermiche. Tutti i modelli della nuova serie elettrica, infatti, sono dotati di trasmissione meccanica con frizione multidisco in bagno d’olio e di cambio a 12 velocità in avanti e 12 indietro con inversore sincronizzato. L’impianto idraulico è costituito da due pompe indipendenti (una dedicata all’idroguida e ai comandi elettroidraulici e l’altra al sollevatore e ai distributori) per l’allestimento di un massimo di sette prese idrauliche posteriori e di una presa di forza indipendente dal cambio, sincronizzata con l’avanzamento. La gamma e-Valiant è disponibile in tre differenti versioni, ognuna delle quali studiata per soddisfare esigenze operative specifiche. La versione AR dispone di un telaio articolato con raggi di volta estremamente contenuti, ideale per gli spazi angusti, mentre la RS ha un telaio a ruote sterzanti per l’impiego su terreni in pendenza. Chiude il terzetto la versione AR MICRO con telaio articolato e reversibilità di serie, realizzata con una carreggiata molto stretta (larghezza di soli 95 centimetri), pompa a portata maggiorata, scambiatore di calore e divisore di flusso. I modelli AR MICRO possono essere utilizzati dagli operatori che lavorano tra i filari più stretti.