Fiera della meccanica: i temi guida
Oltre cinquanta eventi pubblici vivacizzano il programma della rassegna internazionale della meccanica agricola che si tiene nella città capoluogo pugliese dal 12 al 15 ottobre. Temi di carattere politico, economico e tecnico vengono trattati nel corso di incontri promossi, fra gli altri, da FederUnacoma, Regione Puglia, Università di Bari, Unacma ed ITABIA
Il programma dei convegni di Agrilevante vede in primo piano l’evento dal titolo “Dissesto, incendi, siccità: l’emergenza e le strategie”, promosso da FederUnacoma in collaborazione con la Regione Puglia, che parte da una ricognizione delle principali minacce all’ambiente e al territorio e che descriverà, oltre che le metodiche d’intervento, le principali tipologie di macchine da impiegare per la pulizia dei fossi e degli argini e per le manutenzioni forestali. In evidenza è anche il forum sul tema “Economia agricola e stabilità politica: una sfida per l’Africa e il Mediterraneo”, anch’esso promosso da FederUnacoma in collaborazione con la Regione Puglia, che vede la partecipazione di Nomisma (con una ricerca socio-economica appositamente commissionata, relativa a un gruppo di Paesi dell’Africa Sub-sahariana che hanno buone prospettive di sviluppo dell’agricoltura) nonché di autorevoli rappresentanti della FAO, dell’Istituto Agronomico Mediterraneo e del Club of Bologna.
L’incontro mette in luce come una meccanizzazione appropriata, e coerente con i programmi di cooperazione internazionale per l’Africa, possa produrre un salto di qualità nell’economia e nella vita sociale delle popolazioni locali. Di notevole spessore è il programma dei convegni realizzato dall’Università di Bari, che comprende eventi su temi quali “La sicurezza nei lavori forestali” o “l’Utilizzo dei droni nell’agricoltura di precisione”, realizzato in collaborazione con il Mirumir. Nel calendario dei convegni tecnici spiccano l’incontro dell’associazione nazionale di Ingegneria agraria AIIA su “Lavorazioni post raccolta nella frutticoltura” e le iniziative promosse da Fondazione Biohabitat e Studio Tecnico EuD Engineering su temi quali “La gestione del verde a destinazione non agricola con metodo biologico” e “Le imprese agro-industriali in Italia: profili di rischio per i reati ambientali”. Ricco il programma di iniziative promosso da FederUnacoma insieme con Unacma, tra le quali un particolare valore hanno le giornate del Mech@griJobs dedicate agli studenti e finalizzate ad informare sulle professionalità richieste nella meccanica agricola e sulle prospettive professionali e occupazionali nel settore. Particolarmente vivace la serie di incontri promossi da ARPTRA, volti a fornire informazioni scientificamente corrette su temi – dalla Xylella agli OGM – che sono spesso oggetto di informazioni approssimative o palesemente errate. Con nove iniziative promosse da ITABIA (Italian Biomass Association), Agrilevante presidia i temi delle bioenergie e dell’economia circolare, come nel caso del Progetto “Capraia Smart Island”, che viene presentato in anteprima e che costituisce un esempio particolarmente interessante di impiego ottimizzato delle risorse locali, valido come prototipo per analoghi progetti su altre isole del Mediterraneo. Di prestigio, come sempre ad Agrilevante, il calendario degli incontri promossi dalle case editrici L’Informatore Agrario (vedi fra gli altri i Workshop “Sulle agrotecniche innovative per l’uva da reddito” o la “La potatura ramificata del vigneto”), e New Business Media, presente a Bari con il Tunnel dell’Innovazione Nova Agricoltura e con workshop su temi legati all’impatto sulle coltivazioni dei cambiamenti climatici (fra gli altri vedi gli incontri su “Vite e cambiamenti climatici. Tecniche per contrastare gli effetti del global warming” e su “Digital farming e sod seeding, innovazione nella filiera del grano”. Complessivamente sono oltre cinquanta i convegni, incontri e workshop che si terranno nei quattro giorni di Agrilevante, aperti al pubblico degli agricoltori, dei contoterzisti e dei tecnici della meccanica agricola ma anche al mondo dei giovani e delle famiglie interessate all’economia e alla cultura rurale.