Expoagro, in Argentina la componentistica italiana
L’edizione 2020 di Expoagro, rassegna argentina dedicata all’agricoltura e alla meccanizzazione, vede la partecipazione di sei aziende italiane specializzate nel segmento della componentistica. La collettiva organizzata dall’ICE-Agenzia e da FederUnacoma
Dal 10 al 13 marzo riflettori puntati sull’edizione 2020 di Expoagro, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, all’allevamento e alla meccanizzazione agricola, che si svolge nel quartiere fieristico di San Nicolàs, 300 chilometri a nord-ovest della capitale Buenos Aires. La manifestazione riparte dai numeri del 2019 quando più di 165 mila visitatori hanno affollato i 200 mila metri quadrati dell’area espositiva di San Nicolàs e 521 espositori hanno presentato le loro soluzioni tecnologiche per l’agricoltura del Paese sudamericano. Anche quest’anno la fiera argentina parla italiano grazie a una collettiva che, organizzata dall’ICE-Agenzia in collaborazione con FerderUnacoma, impegna un padiglione di circa 600 metri quadrati in una zona centrale dell’area espositiva. Sei le aziende italiane presenti – ADR, AMA, Annovi Reverberi, Arag, ASJ e Tecomec – tutte specializzate nella progettazione e produzione di componenti, a testimonianza della grande vitalità del comparto e del suo considerevole potenziale di espansione sui mercati internazionali.
Expoagro, le novità del 2020. L’edizione 2020 di Expoagro conferma la formula vincente che ha permesso alla fiera di diventare uno dei punti di riferimento per il settore agricolo non solo dell’Argentina, ma del Sud America. In primo piano dunque la rassegna statica e dinamica dei macchinari per l’agricoltura, l’esposizione del bestiame, i convegni e gli incontri tematici, i test drive. Numerose poi le novità, tra la quali l’info point allestito nel Technodrome (l’area dedicata alle nuove tecnologie), vero cuore high tech della kermesse. Qui, durante i giorni di fiera, un team di esperti dell’Istituto Nazionale di Tecnologia Agricola sarà a disposizione dei visitatori per fornire consulenze, rispondere a domande e trovare soluzioni personalizzate sull’applicazione delle nuove tecnologie all’agricoltura. Riflettori puntati anche sulla riunione dell’organismo che rappresenta i contratistas agricoli e, sempre in tema di contoterzismo, sul premio Expoagro per la Carriera e per l’Innovazione. «I contoterzisti – spiega Jorge Scoppa, responsabile della FACMA, Federazione Argentina dei Contractor agricoli – assorbono il 70% delle vendite di macchine agricole. Pertanto, i contratistas sono i principali acquirenti sul mercato della meccanizzazione agricola e i più importanti investitori in tecnologie per l’agricoltura; sono, cioè, dei veri moltiplicatori dell’innovazione e della produzione».
Una fiera “in rosa”. Dopo il successo riscosso nel 2019, con il primo meeting dedicato al ruolo delle donne impegnate nel comparto agro-industriale, Expoagro apre una nuova finestra sul lavoro femminile in agricoltura. Organizzato insieme al gruppo #MujeresRurales, l’incontro rappresenta una importante occasione per fare il punto sulla situazione delle “agro-lavotrici” ma anche per aggiornare e per rilanciare la piattaforma di richieste centrate sui principali nodi tematici del comparto.
