Diavel 630, rotopressa Mascar per le grandi estensioni
Alla rassegna di Agritechnica la vicentina Mascar, azienda specializzata nella progettazione e fabbricazione di macchine per la fienagione e per la semina, completa la propria gamma con la rotopressa Diavel 630, dotata di un pick up di due metri di larghezza. Si tratta di una macchina di ultima generazionale per la raccolta dell’insilato, ma in grado di offrire prestazioni di livello assoluto con tutti i tipi di prodotto. Pensata per lavorare su superfici di grande estensione, adatta quindi ai contoterzisti, il modello Diavel 630 si distingue per la sua camera di compressione fissa a 18 rulli con diametro di 1,30 metri e per il sistema di taglio con 15 coltelli. La nuova rotopressa della Mascar viene proposta nelle versioni a rete o a spago e rete, con o senza dispositivo di taglio e con un sistema di carico della bobina ergonomico e user friendly. La dotazione di serie – particolarmente ricca – comprende, oltre al cassetto antingolfamento gestibile direttamente dalla cabina del trattore, gli pneumatici della misura 15.0/55-17, il sistema di lubrificazione automatica, il cardano grandangolo con limitatore a camme, il dispositivo di taglio da 15 coltelli (su versione Cut). Altrettanto ampia è la possibilità di scelta per quanto riguarda gli optional, che prevedono – tra gli altri – il premifalda con rullo, l’espulsore, i freni idraulici e pneumatici, i ruotini pivotanti e le ruote 500/50-17. La rotopressa Diavel 630 si contraddistingue, infine, per una richiesta di potenza alla trattrice che non supera i cento cavalli.