Di Raimondo: prestazioni e sicurezza con la raccoglisassi modello SP
Sicurezza, affidabilità, manutenzione e consumi ridotti. Sono questi i punti di forza della raccoglisassi trainata SP, progettata dalla siciliana Di Raimondo (la sede è a Ragusa) per ottimizzare gli interventi di bonifica su qualsiasi tipo di terreno.
Adatto a trattrici con potenza da 40 a 120 Hp, il modello SP si distingue per il particolare design del telaio, progettato con una disposizione delle masse tale da evitare fenomeni di impuntamento e di slittamento della trattrice, che ne migliora sensibilmente l'aderenza al terreno (il bilanciamento dei pesi non va ad incidere sulla barra della motrice).
Con questa innovazione la casa ragusana è riuscita, da un lato, ad incrementare la sicurezza della macchina, dall'altro a diminuire in misura sensibile i consumi di carburante. Inoltre, l'impiego di materiali costruttivi di prima qualità, quali l'acciaio ad alta resistenza, ha permesso alla Di Raimondo di prolungare il ciclo di vita della raccoglisassi e di limitare al contempo gli interventi di manutenzione sulla macchina.
Da segnalare infine come l'introduzione di un dispositivo a gestione idraulica per il sistema di ribaltamento, il cassone di raccolta e il contenitore di scarico della SP abbia consentito alla ditta di Ragusa di rendere più confortevoli le operazioni di lavoro con l'applicazione.
Nello stand Di Raimondo ad Agritechnica riflettori puntati anche sul modello Combi V, un coltivatore per vigneti adatto a terreni difficili, equipaggiato con ancore anteriori piegate (per intervenire lungo l'intera ampiezza dei filari) e con un telaio di dimensioni molto compatte grazie al quale il coltivatore è in grado sia di passare attraverso i paletti di sostegno della vite, sia di avvicinarsi alle piante più basse.
I corpi di lavoro del Combi V, infine, hanno una disposizione inversa che, oltre a migliorare la visibilità sull'applicazione, rende possibili le manovre più complesse anche negli spazi ristretti.