Premiate ad Agritechnica le innovazioni Fendt
Oltre che Tractor of the Year nella categoria "Best of Specialized", Fendt ha ottenuto anche altri importanti riconoscimenti per le innovazioni tecnologiche presentate ad Agritechnica. Premiati il sistema VarioPull, le mietitrebbie IDEAL, il trattore e100 Vario, il Fendt MARS Xaver e la piattaforma agrirouter di DKE
Fendt si congeda da Agritechnica con un medagliere ricco di premi. Oltre all’importante riconoscimento per il 211 V Vario, Tractor of the Year nella categoria Best of Specialized, la casa tedesca si è aggiudicata
ben cinque medaglie d’argento. Tra i premiati figura anzitutto la nuova gamma di mietitrebbie Ideal alimentata – nel caso dei modelli Ideal 9 e IDEAL 8 – dai vigorosi propulsori Man, mentre per il modello IDEAL 7 Fendt ha previsto un efficiente motore Agco Power che offre prestazioni al top con consumi decisamente ridotti. In grande evidenza, poi, l’innovativo sistema di trebbiatura e di separazione Helix, e il rotore che, con i suoi 4,84 metri di lunghezza e i suoi 600 millimetri di diametro, è uno dei dispositivi
più robusti disponibili sul mercato. Riflettori puntati sui sensori MADS, i quali, posizionati all’interno della macchina, consentono una gestione continua e automatica della mietitrebbia, indipendentemente dallo stile di guida scelto. La seconda medaglia d’argento è andata al VarioPull. Una tecnologia – spiega il costruttore con una nota tecnica – progettata per spostare il peso dall’assale posteriore a quello anteriore, con l’obiettivo di distribuire in modo ottimale il carico sugli assali e, quindi, di evitare
dislivelli, portando così gli pneumatici (di diverse misure) alla loro massima capacità di trazione. Insomma con VarioPull è possibile ottenere sempre una distribuzione ottimale dei carichi tra gli assali, tenendo conto dei carichi verticali variabili degli attrezzi, che vengono spostati dall’assale posteriore
all’anteriore. «VarioPull – prosegue la nota della Fendt – permette di avvicinare il più possibile, tramite un cilindro di bloccaggio idromeccanico, il punto di accoppiamento all’assale posteriore. In questo modo
viene ridotto il braccio della leva tra punto di accoppiamento e assale posteriore e, contemporaneamente, il carico dell’assale anteriore». Un altro argento se lo è aggiudicato il trattore e100 Vario, una macchina compatta ad alimentazione elettrica (la potenza è di 50 kW), con un’autonomia operativa pari a cinque ore. La fonte di energia è una batteria agli ioni di litio 650 V ad elevate prestazioni e con capacità di circa 100 kWh. Viene caricata con una tensione di 400 V e fino a 22 kW tramite presa a norma CEE, ma è anche disponibile l’opzione Supercharging con corrente continua. Con un connettore a norma CCS tipo 2, la batteria può essere ricaricata fino all’80 per cento in soli 40 minuti, mentre con l’elettromotore in
funzione la macchina entra in modalità di recupero dell’energia. La quarta medaglia d’argento è andata a Fendt Xaver, un robot che può essere schierato in squadra per la semina in campo. Fendt Xaver dunque è molto più di una tecnologia: è un metodo di lavoro con unità robotizzate di piccole dimensioni funzionanti in gruppo e con l’ausilio di una soluzione basata su cloud. Programmato per pianificare, monitorare e documentare con esattezza la semina precisa, Fendt MARS Xaver è equipaggiato con un navigatore satellitare e con una gestione dati cloud che consentono di lavorare 24 ore su 24 con accesso permanente a tutti i dati. Il punto di deposito e l’orario di semina di ciascun seme sono definiti in modo preciso, creando in tal modo le premesse per interventi on demand, come quelli finalizzati alla protezione delle piante o alla concimazione. Tra i premiati di casa Fendt figura infine agrirouter di DKE, una piattaforma per lo scambio di dati tra macchine e attrezzi di diverse case costruttrici.