Decespugliatori: vibrazioni al minimo con i nuovi Hitachi
Resistenza massima ma vibrazioni ridotte al minimo. Sono queste le carte vincenti dei due nuovi modelli di decespugliatore – CG24EBSP e CG27EBSP – progettati e commercializzati dalla Hitachi per operatori professionisti interessati a lavorare con attrezzature leggere e parsimoniose nei consumi, senza però rinunciare a quelle caratteristiche di solidità in grado di fare la differenza nelle situazioni operative più complesse. Dal punto di vista costruttivo entrambe le macchine si presentano con impugnatura singola e motore ecocompatibile New Pure Fire, dotato a sua volta del dispositivo di avviamento agevolato S-start. L’allestimento di serie dei due esordienti Hitachi prevede anche un funzionale perno di arresto, che blocca la rotazione dell’albero ottimizzando così le procedure di sostituzione della testina. Sempre di serie sono disponibili la testina a filo, la chiave candela, la brugola M4 con chiave fissa M8/M10, gli occhiali protettivi di protezione parasassi, la cinghia a tracolla. Le due attrezzature si distinguono, invece, soprattutto per la potenza: il modello CG27EBSP con suoi 26,9 centimetri cubici arriva ad erogare 1,2 cavalli, a fronte degli 1,1 cavalli del decespugliatore CG24EBSP da 23.9 centimetri cubici. Diverso è anche il peso, comunque molto contenuto visto che il primo modello pesa appena 5,2 chili contro i 5 chili del secondo. «I decespugliatori CG24EBSP e CG27EBSP – spiega Maurizio Fiorin, OPE manager HFI – sono stati ideati per fare fronte alla richiesta, soprattutto proveniente dal Nord Europa, di macchine piccole e leggere, con consumi di carburante contenuti ed emissioni ridotte, ma al contempo robuste e affidabili per i lavori più impegnativi».
