Club of Bologna: il ruolo della meccanizzazione nel sistema agroalimentare
Nel contesto di EIMA International si è tenuto il 25mo Meeting dell'associazione internazionale di esperti di meccanica agricola. Attenzione focalizzata sul ruolo che le macchine svolgono nell'economia e nella qualificazione delle filiere produttive agricole e alimentari
Il 15 e 16 Novembre, in occasione di EIMA International 2014 si è svolto il 25mo meeting del “Club of Bologna” (libera associazione di esperti internazionali di meccanizzazione) promosso da FederUnacoma e arrivato quest’anno al traguardo del quarto di secolo di attività.
All’incontro hanno partecipato 66 esperti – membri del Club of Bologna e relatori invitati – provenienti da 22 paesi e in rappresentanza di 3 organizzazioni internazionali (FAO, UNIDO e CEMA).
Il tema affrontato quest’anno – di grande attualità in vista dell’imminente EXPO 2015 che si terrà a Milano da maggio a ottobre prossimi – è stato “La meccanizzazione agricola: motore dell’energia per la vita”.
L’argomento estremamente ampio è stato trattato nel corso di cinque diverse sessioni di lavoro, durante le quali sono state presentate 11 relazioni, alle quali sono seguiti, come elemento caratterizzante dei lavori del Club, un approfondito scambio di opinioni e una discussione fra tutti i partecipanti che a breve porterà alla stesura e divulgazione – anche tramite il sito internet del Club of Bologna (www.clubofbologna.org) – delle “Conclusioni e Raccomandazioni” del meeting.
In particolare, nella prima giornata di lavoro (sabato 15 novembre) dopo una sessione introduttiva in cui si è sottolineata l’importanza del ruolo svolto dalla meccanizzazione nello sviluppo economico ed umano, con i contributi di Luigi Bodria (Università di Milano), Karl Renius (Università di Monaco) e Norbert Alt (VDMA, Germania), sono state esaminate le prospettive di possibili innovazioni nei sistemi agricoli intensivi. Per l’Europa, si è registrato il contributo di Evert Niemeijer di Lely, per il Nord-America la relazione di John Schueller, dell’Università della Florida, che hanno posto l’attenzione sulla necessità di aumentare l’efficienza produttiva e di perseguire la sostenibilità ambientale.
Successivamente è stato affrontato il tema dei sistemi agricoli estensivi con il contributo di Gajendra Singh dell’Università di Doon (Asia), di Josef Kienzle e Namal Samarkoon, rispettivamente di FAO e UNIDO (Africa), che hanno rimarcato l’importanza fondamentale delle innovazioni nella meccanizzazione agricola per assicurare un’adeguata disponibilità alimentare.
Nella giornata successiva (domenica 16 Novembre) si è invece parlato di tracciabilità e qualità degli alimenti con la relazione di Josse De Bardeameaker, Università di Lovanio e della struttura organizzativa della azienda agricola del futuro, presentata da Giuseppe Gavioli, di CNH.
Il prossimo convegno del “Club of Bologna” sarà organizzato da FederUnacoma a Milano, durante il semestre di EXPO 2105 che, sulla base dei contribuiti raccolti nel meeting di quest’anno, mirerà a promuovere il ruolo fondamentale proprio della meccanizzazione per nutrire il pianeta nel prossimo futuro.