Cento candeline per i trattori John Deere
Il 14 marzo del 1918 l’acquisizione della Waterloo Gasoline Engine Company in Iowa segnò l’ingresso di John Deere nel settore dei trattori. Si trattò di un investimento dibattuto e controverso poiché molti critici non credevano nel futuro dei mezzi semoventi e continuavano a fare affidamento sull’uso dei cavalli. Nessuno si aspettava che il business dei trattori si sarebbe trasformato nella produzione chiave per l’azienda americana. Il Waterloo Boy modello “N”, fabbricato dal 1917 al 1924, con i suoi 12 Cv è stato il primo trattore costruito a marchio John Deere. Il primo trattore con la classica livrea John Deere, completamente verde e giallo, è stato invece il modello “D”, costruito tra il 1923 e il 1953. Il modello “B” è stato il trattore John Deere più venduto di tutti i tempi, con 300 mila unità commercializzate dal 1935 al 1953, mentre il 4020 è diventato il trattore a modello singolo più venduto, con un totale di 175 mila unità prodotte dal 1963 al 1971. Nel 1956 John Deere acquisisce la fabbrica di trattori Heinrich Lanz AG, a Mannheim, in Germania e con questa acquisizione la società estende per la prima volta la propria attività produttiva in Europa. Anche Lanz vantava una lunga storia nel settore dei trattori, avendo lanciato il popolare modello Lanz Bulldog nel 1921. Negli anni successivi John Deere ha continuato a rafforzare la sua posizione nel settore. Dopo essere stata la prima azienda a offrire il servosterzo sui trattori, nel 1954, un’altra importante pietra miliare sarà l’introduzione, nel 1966, della ROPS (Roll-Over Protective Structure, struttura di protezione antiribaltamento) come elemento aggiuntivo di sicurezza. Inizialmente disponibile come opzione nel 1973, la cabina Sound-Gard è stato il primo posto di guida con controllo della temperatura che impediva l’ingresso della polvere, mentre la trasmissione PowerShift introdotta nel 1964 forniva ai trattori John Deere un cambio marcia migliore e una maggiore produttività sul campo. Oggi John Deere è uno dei principali produttori mondiali di trattori agricoli e l’azienda realizza i propri prestigiosi mezzi in dodici stabilimenti localizzati nei più diversi paesi del mondo.