CBM, tecnologie innovative per il rear tractor
Ad EIMA International la CBM di Modena propone, per i propri Pick-Up Hitch, un nuovo sistema di sicurezza meccanico ed elettronico, che prevede l’utilizzo di due perni: quando il meccanismo è chiuso, impediscono al telaio inferiore scorrevole di sganciarsi accidentalmente.
Un altro dispositivo informa l’operatore tramite un pannello elettronico in cabina se il pick-up è chiuso nel modo corretto e bloccato. Tra le altre novità presentate dall’azienda modenese in occasione della grande rassegna della meccanica agricola, spicca la nuova versione del Gancio Inferiore Automatico, chiamato T-Lock che ha permesso alla CBM di migliorare ancora di più le prestazioni e la sicurezza durante le fasi di attacco degli attrezzi. Per l’apertura del gancio l’operatore deve solo sollevare e ruotare in senso antiorario la leva di apertura che, grazie alla sua forma particolare, si blocca sul corpo del gancio e rimane in posizione aperta; per la chiusura del gancio è sufficiente sollevare la leva e ruotarla in senso orario.
La tecnologia T-Lock – introdotta sui modelli Cat.1, 2S, 2, 3S, 3, 3HD, 4 – consente anche di ridurre i tempi di montaggio e smontaggio e quindi di manutenzione. Riflettori puntati, nello stand CBM, anche sullo Shock Absorbing System, progettato per implementare le prestazioni del gancio traino ISO ‘z’ (ex Cuna D3) e risolvere il problema dell’eccessivo gioco tra occhione e perno, così come richiesto della normativa ISO 5692-3 e ISO 6489-5.
Il meccanismo, progettato per tutti i ganci traino ISO ‘z’ con omologazione dinamica e con velocità di utilizzo superiori a 40 km/h, assorbe progressivamente gli impatti tra il rimorchio e il trattore per mezzo di un “sistema di assorbimento degli shock” realizzato con un materiale speciale che dissipa l’energia generata dal gioco tra perno e occhione. Mentre il trattore frena o rallenta, il sistema limita l’impatto dell’occhione contro il gancio, eliminando quindi vibrazioni e colpi che normalmente si verificano con i ganci traino ISO ‘z’.
