Bonifiche Ferraresi e John Deere, partnership in grande stile
La consegna delle prime macchine suggella la partnership tra la più grande azienda agricola italiana e uno dei più prestigiosi marchi della meccanica agricola mondiale. L'ordine rappresenta uno dei maggiori investimenti, a livello europeo, fatto da un'azienda agricola per il rinnovamento del proprio parco macchine
lo scorso 6 maggio è stata effettuata, nel corso di un apposito evento a Jolanda di Savoia (Fe), la consegna di 20 macchine agricole John Deere all’azienda agricola Bonifiche Ferraresi, la più grande realtà italiana, con circa 5.500 ettari di superficie agricola utilizzata. Presenti alla consegna, tra gli altri, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Federico Vecchioni, amministratore delegato Bonifiche Ferraresi SpA, James F. Orr, Marzio Devalle e Fabio Garavelli, rispettivamente vice presidente John Deere, amministratore delegato John Deere Italiana e sales manager AG John Deere Italiana, nonché Simona Caselli, assessore all’agricoltura caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna.
La fornitura comprende in particolare quattro trattori specializzati per vigneti e frutteti 5085GN, cinque trattori compatti 6110RC, due trattori 6120R, due trattori 6145R equipaggiati con caricatori frontali H360, un trattore 6215R, due trattori 7310R e due trattori cingolati 8370RT; ad essi si affiancano un esemplare dell’innovativa mietitrebbia S680, una pressa quadra gigante L1534 e tre veicoli utilitari Gator XUV 855 4x4. A caratterizzare questa importante fornitura è soprattutto l’adozione delle più sofisticate soluzioni per l’agricoltura di precisione. Fra queste, in primo luogo, il sistema di guida automatica satellitare integrato AutoTrac che, caratterizzato da un eccezionale livello di precisione con un margine di errore inferiore ai 2 cm, consente di ridurre al minimo le sovrapposizioni fra i passaggi, gestire al meglio percorsi rettilinei e curve, e lavorare con la massima efficienza in qualsiasi condizione di visibilità. L’accuratezza del sistema consente di abbattere i costi di produzione in termini di manodopera, sementi, fertilizzanti e carburante, con un sensibile miglioramento dell’efficienza operativa e, soprattutto, della produttività per ettaro. Tutte le macchine sono inoltre dotate del sistema telematico JDLink John Deere, soluzione che ne permette il collegamento in remoto con l’ufficio dell’azienda agricola e i dispositivi mobili.
Per sfruttare al meglio tali avanzate tecnologie, l’arrivo delle nuove attrezzature è stato preceduto dal completamento da parte di Bonifiche Ferraresi della fase di georeferenziazione di tutti i 5500 ettari di SAU, un processo che mai prima d’ora era stato compiuto in Italia su una superficie così estesa. La georeferenziazione dei terreni, attività preliminare all’attuazione della cosiddetta agricoltura 4.0, permetterà tramite l’inserimento a tre diversi livelli sotterranei di sensori che analizzano costantemente le caratteristiche del terreno, di dialogare con un sistema di satelliti dedicati i quali invieranno le informazioni alle nuove macchine John Deere, consentendo un utilizzo più razionale di tutte le risorse necessarie, dall’acqua alle sementi, dai fertilizzanti ai trattamenti richiesti. Bonifiche Ferraresi, con il recente aumento di capitale, ha pianificato un importante piano di investimenti da 32 milioni di euro, finalizzato a fare della società il primo player italiano del settore agro-alimentare e uno dei protagonisti del mercato europeo.