AI-Tractor di BCS, la trattrice intelligente
Si chiama AI-Tractor, è una trattrice basata sull’intelligenza artificiale ed è una della più importanti novità che l’azienda milanese BCS (la sede è ad Abbiategrasso) ha presentato ad EIMA International 2021. L’AI della trattrice firmata dal costruttore lombardo è stata sviluppata con l’obiettivo di fornire un controllo avanzato delle numerose funzionalità del trattore. Grazie a una serie di sensori elettronici, il sistema analizza continuamente lo stato della macchina e quello dell’ambiente in cui si trova, e interpreta la manovra che l’operatore sta effettuando sul pedale della frizione utilizzando in modo ottimale l’inversore elettroidraulico, la frizione stessa e i freni. L’intelligenza artificiale – si legge in una nota tecnica del costruttore – interviene selezionando automaticamente la modalità di esercizio più opportuna alla situazione e supporta l’operatore nel completamento della manovra, riducendo così i tempi di intervento. Questo permette all’operatore di concentrarsi ancora di più sulle lavorazioni in campo, e alla macchina di ottimizzare le procedure operative. A beneficiarne – spiega l’azienda – sono sia i consumi di carburante, ridotti, che la durata dei componenti della frizione, prolungata nel tempo. L’Intelligenza Artificiale della trattrice opera su quattro modalità di guida selezionabili dall’operatore. Nella modalità muletto, il trattore si comporta come un carrello elevatore elettrico o idrostatico. L’operatore può accostarsi lentamente e con la necessaria precisione al carico da sollevare azionando solo il pedale dell’acceleratore o, in alternativa, un pulsante specifico. L’intelligenza artificiale si occupa di gestire in maniera dolce e senza strappi la frizione, i freni, l’acceleratore e l’inversione di marcia lasciando all’operatore la possibilità di selezionare diverse velocità di avanzamento. Con la modalità “frena e va”, utile per le lavorazioni alla PDF, la macchina può essere gestita attraverso l’utilizzo del pedale del freno. Quando l’operatore preme il pedale, la frizione si apre immediatamente consentendo alla trattrice di ottimizzare l’energia di movimento. Invece, quando il pedale viene rilasciato, la macchina riprende senza contraccolpi la velocità precedente, anche in pendenza e con carico applicato. In questo caso l’operatore non deve far altro che selezionare i diversi gradi di reattività della macchina in partenza e frenata. La modalità inversione rapida, ideale per la fienagione, per la manutenzione del verde e per la rimozione della neve, permette di invertire rapidamente la direzione di marcia utilizzando la sola leva di comando posta sotto il volante. In questo caso l’AI gestisce frizione, freno, acceleratore, mentre l’utilizzatore deve soltanto selezionare diversi gradi di reattività della macchina in partenza e frenata. Nel momento dell’inversione di marcia la coppia trasmessa non è nulla e questo determina un’inversione pronta e veloce come quella che si può ottenere con i più ingombranti e complessi sistemi a doppia frizione. Con l’inversione lenta (indicata per le manovre all’uscita di un filare, per il taglio dell’erba in presenza di ostacoli o nella movimentazione di carichi pesanti) è possibile invertire la direzione di marcia del trattore utilizzando la sola leva di comando posta sotto il volante. A differenza dell’inversione rapida, in questa modalità la macchina si arresta per qualche istante e riparte con una coppia che sale progressivamente da zero fino a quella determinata dalla completa attivazione della frizione, consentendo all’operatore di coordinare l’inversione con le manovre sul volante. L’intelligenza artificiale gestisce anche in questo caso frizione, freno, acceleratore e l’operatore ha la possibilità di selezionare diversi gradi di reattività della macchina in partenza e frenata.
