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Manifestazioni

Agriumbria, una formula di successo

“Affari e festa popolare” è la definizione coniata dagli organizzatori di Agriumbria per raccontare la rassegna che ha aperto la stagione delle fiere agricole di primavera con 450 stand, 2.800 marchi rappresentati e 600 capi nelle sezioni dedicate all’allevamento

di Patrizia Menicucci
maggio - giugno 2024 | Back

Ampliamento degli spazi espositivi e aree dimostrative esterne le principali novità della 55ª edizione di Agriumbria, la rassegna di Bastia Umbra (PG) dedicata ad agricoltura, zootecnia e alimentazione, che si è tenuta dal 5 al 7 aprile e che ha accolto 86.000 visitatori.

Grazie all’apertura dell’Area Nord di UmbriaFiere, la superficie complessiva di Agriumbria è arrivata a 69 mila metri quadrati e ha dato modo agli organizzatori di poter accogliere ulteriori 50 aziende espositrici e di creare uno spazio dedicato all’esibizione statica e dinamica di mezzi e attrezzature per la forestazione.

La manifestazione si è avviata con una cerimonia d’inaugurazione alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e di numerosi rappresentanti istituzionali regionali e locali.

Un fitto calendario di incontri, laboratori, degustazioni, show cooking hanno fatto da corollario a un appuntamento che vede in esposizione una variegata gamma di merceologie – piante da frutto, decorative, attrezzature e oggettistica da campagna e per l'outdoor – e soprattutto capi di allevamento e macchine agricole.

Capitolo come sempre articolato per la sezione zootecnica con mostre nazionali e regionali, mercato, aste, gare di valutazione e analisi morfologiche per diverse razze di bovini da carne e da latte, ovi-caprini, specie cunicole, equine e asinine, organizzate con le principali associazioni di settore fra cui AIA, Anabic e Anacli.  

Sul fronte delle macchine agricole presenti i maggiori marchi di settore, direttamente o tramite rivenditori locali, per un’ampia panoramica di mezzi e tecnologie per le diverse operazioni colturali, con una particolare attenzione per le novità studiate dalle case costruttrici per migliorare efficienza e qualità produttive dell’attività primaria.

Prosegue la collaborazione fra l’Ente fiere umbro e FederUnacoma, così che anche questa edizione della rassegna perugina ha visto la Federazione presente con uno stand istituzionale presso il padiglione 9, e con una conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio del giorno inaugurale. Nel corso dell’incontro il direttore generale Simona Rapastella, ha presentato la 46ª edizione di EIMA International (BolognaFiere, 6/10 novembre 2024) e fatto il punto sull’andamento del mercato agro-meccanico nazionale e regionale. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato italiano delle trattrici ha registrato un calo complessivo del 25% a fronte di 3.812 unità immatricolate, con cali significativi anche per mietitrebbiatrici, trattrici con pianale di carico, rimorchi e sollevatori telescopici. Rispetto al dato generale la Regione Umbria ha mostrato una maggiore tenuta, con un calo nel primo trimestre del 4,4%, in ragione di 86 trattrici vendute, delle quali 70 nella provincia di Perugia e 16 nella provincia di Terni.

Quinta edizione per il premio dedicato ad Antonio Ricci – giornalista, agronomo, dirigente di organizzazioni economico-agricole scomparso nel 2016 – che UmbriaFiere, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Perugia e la casa editrice Edagricole, promuove in occasione di Agriumbria di cui Ricci è stato peraltro importante collaboratore e consulente. Il premio prevede un doppio riconoscimento: per un giornalista che si è particolarmente distinto nella narrazione del settore primario, e per uno studente delle facoltà di agraria italiane che nella sua tesi di laurea abbia trattato il tema della sostenibilità ambientale/economica e della multifunzionalità. Per la prima categoria il premio è andato a Giorgio Pannelli, esperto della filiera olivicola con oltre 260 pubblicazioni scientifiche e divulgative sul tema; e per la seconda a Giorgia Carone, laureatasi presso l’ateneo perugino con la tesi “Valutazione dell’efficienza alimentare di bovine da latte razza Reggiana in diverse condizioni climatiche”.

Il commento del presidente UmbriaFiere, Stefano Ansideri, a conclusione della kermesse: «Sono stati tre giorni intensi, belli e stimolanti, anche e soprattutto per il livello del dibattito e delle proposte messe in campo dalle associazioni di categoria, dalle istituzioni e dagli enti, partner dell'evento, che ringrazio. Agriumbria rappresenta, meglio di ogni altra azione di promozione o di marketing, lo spot migliore per le nostre imprese agro-zootecniche, che hanno l’occasione di mostrarsi in modo diretto a famiglie e consumatori».

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