Agrilevante, verso un'edizione record
A circa un mese e mezzo dall'apertura, la rassegna internazionale della meccanica e delle tecnologie per l'agricoltura del mediterraneo registra incrementi rispetto all'edizione precedente, in termini di superficie e di numero di espositori. In evidenza la caratura internazionale della manifestazione, organizzata da FederUnacoma ed Ente Fiera del Levante, con delegazioni di operatori e politici provenienti da numerosi Paesi dell'Europa orientale e dei Balcani, del Medioriente e dell'Africa settentrionale e Sub-Sahariana
I preparativi per l’edizione 2015 di Agrilevante marciano a pieno ritmo. L’Ufficio Eventi di FederUnacoma, che insieme all’Ente Fiera del Levante organizza la manifestazione, che avrà luogo a Bari da 15 al 18 ottobre prossimo, sta ultimando l’assegnazione degli spazi espositivi e il calendario delle attività per questa rassegna che costituisce il principale evento dedicato alla meccanica agricola e alle tecnologie per le filiere agro-industriali dell’intera area mediterranea. La richiesta di spazi espositivi da parte di industrie costruttrici di macchine e attrezzature per le lavorazioni agricole e di tecnologie per l’agricoltura amatoriale e la cura del verde ha già raggiunto, a circa un mese e mezzo dall’apertura della rassegna, una superficie complessiva pari a 54 mila metri quadrati, con un incremento dell’8% rispetto all’edizione 2013; mentre il numero delle aziende partecipanti si è attestato a quota 310, che già rappresenta un incremento del 10% rispetto alla precedente edizione. Al di là del dato statistico, il successo di Agrilevante si misura soprattutto sulla qualità della rassegna in termini di contenuto tecnico, e sulla sua importanza strategica per i Paesi del bacino mediterraneo. L’edizione 2015 prevede l’allestimento di una “Area Internazionalizzazione”, dedicata agli incontri “business-to-business” tra operatori economici esteri e aziende espositrici, una struttura che accoglierà delegazioni da Paesi dell’Est Europa e dei Balcani (segnatamente Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Ucraina), da Paesi dell’Africa (Algeria, Angola, Congo, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico, Sudafrica, Tunisia), e dall’Asia (Iran e Turchia). Alle attività finalizzate ai contatti commerciali – organizzate da FederUnacoma grazie al contributo dell’Agenzia ICE – si aggiungeranno iniziative di contenuto politico, in parte realizzate in virtù della collaborazione con lo IAM di Bari, l’Istituto agronomico mediterraneo che ha un ruolo storico nella formazione e nella ricerca per l’agricoltura dei Paesi mediterranei, con la presenza di autorità di Governo e Diplomatici di Paesi del Medioriente, e soprattutto dell’Africa Settentrionale e Sub-Sahariana, coinvolte con incontri informativi, dibattiti sulle strategie di sviluppo dell’economia primaria, visite guidate e con tour conoscitivi per mettere a fuoco le soluzioni tecnologiche più adatte alle realtà geografiche e sociali dei diversi territori. Spazio anche quest’anno al settore dell’agricoltura multifunzionale e delle attività amatoriali in ambito rurale, con il Salone M.i.A. (Multifunzionalità in Agricoltura) organizzato da FederUnacoma, e con lo spazio “Vita in campagna”, gestito dalla omonima testata della casa editrice L’Informatore Agrario, che dopo la positiva esperienza della scorsa edizione sarà di nuovo in campo per catturare l’attenzione di una fascia di visitatori sempre più ampia, composta da operatori dell’agricoltura non professionale e da appassionati del verde e della attività all’aperto.