Tornado, un aspirafoglie affidabile ed ergonomico
Si chiama Tornado ed è un aspirafoglie compatto ad alta potenza, compatibile non soltanto con materiali quali foglie ed erba, ma con altri tipi di residui di piccole dimensioni. Sviluppato dalla mantovana Negri – la sede è a Campitello di Marcaria a pochi chilometri dalla città capoluogo – per la pulizia di grandi aree come parchi, giardini pubblici, campi sportivi, il modello Tornado è equipaggiato con un tubo (200 millimetri di diametro, 6 metri di lunghezza) che unisce affidabilità (è particolarmente resistente all’usura) ed ergonomia (ha un peso molto contenuto). Il sistema di aspirazione è composto da una ventola con diametro di 390 millimetri azionata da un motore a scoppio o dalla presa di forza del trattore; il numero di pale cambia in funzione della potenza del propulsore ed è compreso fra un minimo di tre per la versione 9 Cv e un massimo di otto per quella da 21 Cv e da trattore. Le parti interne della macchina, quelle più soggette a usura e abrasioni, possono essere sostituite dall’operatore in modo agevole con grande velocità evitando così possibili danni al corpo macchina. La trasmissione, invece, varia a seconda del tipo di azionamento: essa è infatti composta da due cinghie e da una frizione centrifuga nel caso dei modelli motorizzati; da due cinghie e da un gruppo moltiplicatore nel caso degli aspiratori collegati alla PTO. «L’aspirafoglie Tornado – spiega il costruttore con una nota tecnica – può essere applicato alle sponde di camion o di automezzi pick-up; il materiale viene scaricato direttamente nel cassone attraverso un tubo girevole dotato di deflettore orientabile. Per agevolare le operazioni di carico e scarico della macchina dalle sponde dei mezzi, l’aspirafoglie è dotato di un supporto di posizionamento pieghevole che offre all’operatore la massima sicurezza. Naturalmente, abbiamo anche previsto un modello con carrello stradale omologato per gli 80 km/h, disponibile con timone, fisso o regolabile in altezza».