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Reportage

THA, i sollevatori high tech della Magni TH

di Fabrizio Sereni
dicembre 2024 | Back

L’agricoltura moderna richiede soluzioni affidabili, potenti e versatili. Per questo, la Magni TH (Telescopic Handlers) di Castelfranco Emilia (Modena) ha realizzato la gamma THA, composta da sette sollevatori telescopici fissi, ai quali presto si aggiungeranno altri tre modelli. Di questi, due sono specificamente destinati ad impieghi heavy duty, mentre il terzo è 100% elettrico. Ad EIMA International, nello stand del costruttore emiliano, riflettori puntati sui sollevatori telescopici THA 3.6, THA 4.8, e THA 5.10. Il primo, agile e flessibile, ha una capacità di sollevamento sino a 3 tonnellate ed è indicato per lavorare all’interno di stalle, pollai e vivai. È alimentato da un Deutz TCD 2.9 L4 Stage V da 55,4 kW (75,3 Cv) a 2.600 giri/minuto ed è equipaggiato con una trasmissione idrostatica e un sistema idraulico da 255 (la portata è 87 l/min). La sua struttura compatta (4,99 metri di lunghezza e 1,81 metri di larghezza) e il peso a vuoto di 5.000 chili valorizzano ancora di più l’agilità di manovra del THA 3.6 che, peraltro, si segnala per una velocità massima di 35 chilometri orari. Una capacità di sollevamento di 4 mila chili e un’altezza massima di 7,7 metri caratterizzano invece il THA 4.8, alimentato da FPT N45 Stage V da 125 kW (170 Cv). La trasmissione idrostatica si accompagna ad un sistema idraulico load sensing da 350 bar a controllo elettronico (165 l/min, la portata). Questo modello – sottolineano dalla Magni TH – assicura prestazioni elevate con carichi pesanti e riesce a muoversi con disinvoltura anche sui terreni più impervi senza mai trascurare il comfort dell’operatore, che beneficia di una cabina sospesa. Il THA 5.10 è l’ammiraglia di casa Magni. Con un’altezza di sollevamento di 10 metri, uno sbraccio di 6,2 e una portata massima di 5.000 kg, il sollevatore THA 5.10 raggiunge i 50 chilometri orari grazie a un performante motore FPT ed è indicato per chi ha bisogno di effettuare percorrenze maggiori su strada e su terreni accidentati. Questo modello, così come il THA 5.8, presenta le medesime caratteristiche costruttive del THA 4.8 e del THA 4.10, ma si distingue per l’adozione di alcune soluzioni high tech, quali la trasmissione a variazione continua (CVT) per un controllo ottimale su qualsiasi superficie, e la sospensione idropneumatica dell’assale, molto efficace sui terreni irregolari. Innovative sono anche la tecnologia di traslazione laterale del braccio (+/- 4,5°) e quella di livellamento della macchina sul piano orizzontale (+/- 7°) per una maggiore precisione e una migliore stabilità durante il sollevamento e il posizionamento dei carichi. Nel segno dell’innovazione è anche la dotazione hardware e software dei telescopici THA. L’interfaccia MCTS (Magni Combi Touch System) offre funzionalità avanzate, sviluppate specificamente per il settore agricolo. Tra queste, la funzione up-down per mantenere la verticalità costante dell’attrezzo e la memory position del braccio per richiamare rapidamente altezza e inclinazione di lavoro preimpostate, rendendo più rapide le operazioni ripetitive. È prevista anche la funzione shake per la pala, che consente di svuotare agilmente l’utensile, favorendo il distacco del materiale durante le operazioni di scarico.

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