TF 40.7 Hybrid e TF 42.7 i super premiati per il cinquantennale Merlo
Due macchine premiate all'Agritechnica evidenziano il livello raggiunto dalla tecnologia innovativa Merlo che quest'anno celebra i suoi 50 anni di attività
L'anno che segna il cinquantennale della Merlo non poteva aprirsi sotto auspici migliori. Nell'ultima edizione di Agritechnica l'impresa cuneese ha fatto “l'en plein” di riconoscimenti. Non solo la prestigiosa medaglia d'oro all'innovazione per il TF40.7 Hybrid, ma anche il titolo di “Machine of the Year” nella categoria “logistica e trasporto”, con il Turbofarmer 42.7 e quello di Meilsteine der Landtechnick ("Pietre miliari della tecnologia delle macchine agricole") con il Multifarmer MF40.9, votato dalla commissione giudicatrice come uno dei dodici modelli che più hanno influenzato l'evoluzione dell'agricoltura moderna. Da sottolineare al riguardo come l'ibrido della scuderia Merlo si sia imposto su ben 393 concorrenti, e come il Multifarmer MF40.9 sia l'unico sollevatore telescopico a poter vantare il riconoscimento di “pietra miliare” della meccanizzazione agricola. Ovviamente ad Agritechnica, così come alla Fieragricola di Verona, non sono mancate altre importanti novità firmate Merlo (vedi Mondo Macchina numero 12 del 2013), tuttavia in primo piano resta il TurboFarmer TF42.7 per i contenuti innovativi che offre come il sistema EPD – Eco Power Drive – una sistema basato su di una centralina elettronica che gestisce sia il motore diesel sia la trasmissione CVTronic. Il risultato è un’accelerazione fluida e progressiva ottenuta al regime minimo di rotazione del motore, consentendo un risparmio energetico di circa 3,65 litri ora di gasolio che moltiplicati per circa 1.000 ore di utilizzo medio annuo, garantisce un risparmio di 3.650 litri. Calcoli alla mano a fronte di un costo di 1,1 € al litro, alla fine dell’anno si risparmiano circa 4.000 €, ciò consente un sensibile “cost saving” e un più veloce ritorno sugli investimenti. Altro tema è rappresentato dalla sicurezza. Merlo offre di serie il sistema M CDC – Merlo Controllo Dinamico del Carico – che va oltre alle norme EN 15000, in quanto offre all’operatore un valido strumento di verifica e ”feedback” sullo stato di sicurezza dinamico, prima che intervenga il sistema a bloccare i movimenti aggravanti. Un display mostra il diagramma di carico virtuale, sul quale è presente un puntino luminoso che funge da semaforo e consente all’operatore di sapere, con un colpo d’occhio, il margine di manovra rimanente e può prendere le adeguate misure. Essendo la macchina completamente nuova Merlo ha concepito una cabina su misura. Coi suoi 1.040 mm è la più spaziosa della categoria. La vita a bordo è all’insegna della massima ergonomia, comfort e visibilità, non a caso è stata denominata la “cabina dei record”. Interpretando le future esigenze il Turbofarmer 42.7 offre (opt) la PTO meccanica, la barra di traino, il gancio di traino da 20 ton, il tutto con omologazione agricola del mezzo. Essendo l’architettura delle macchine modulare le versioni TF42.7 e la versione ibrida TF 40.7 sono parte integrante del medesimo progetto con due distinte peculiarità. L’ibrido offre alcune caratteristiche uniche: prestazioni simili a telescopici della medesima categoria, motore endotermico “Downsizing” da 75 Cv, in luogo di >100 Cv, pacco di batterie al litio e tre modalità di funzionamento. In “Full electric” tutto viene mosso elettricamente, ciò assicura zero emissioni, zero consumi di gasolio e zero rumorosità ed un’autonomia di 4 ore di funzionamento. Nella modalità “ibrida” il mezzo è mosso elettricamente. Il motore diesel alimenta un generatore elettrico per la ricarica delle batterie, la centralina elettronica gestisce automaticamente l’avvio o lo spegnimento del motore diesel settato a 1200 giri/min che alimenta inoltre la pompa per la movimentazione del braccio telescopico. Medesimo principio per la modalità “Diesel on”, con la differenza che il motore endotermico è settato a 1800 giri/min e rimane costantemente in funzione. È l’operatore pertanto che sceglie una delle tre modalità in base alla tipologia di lavoro e al luogo in cui sta operando. L’ibrido TF 40.7 e il TF42.7 rappresentano la nuova frontiera dei telescopici e rendono Merlo il pioniere di nuove tecnologie nel campo di tali mezzi e del loro impiego.