Sollevatori MF44, un restyling per lo Stage V
Con il debutto delle nuove motorizzazioni Stage V – il propulsore è un FPT da 4.500 cc che eroga 170 cavalli con Doc e Dpf – la Merlo di San Defendente (Cuneo) ha aggiornato il profilo della sua gamma di sollevatori telescopici MF44. Nuovo è il telaio, che ora presenta un passo allungato (3 cm in più rispetto alla versione precedente) e un’innovativa geometria del braccio, posizionato più in alto per migliorare l’angolo dei cilindri di sollevamento. La soluzione adottata dal costruttore piemontese offre una maggiore capacità di sollevamento (400 chili in più, secondo l’azienda) e una maggior durata nel tempo di perni e boccole. Altri interventi hanno interessato il serbatoio dell’olio, che dalla sua posizione originaria sul fianco lungo il telaio è stato spostato sulla parte frontale della macchina, il distributore idraulico Merlo MH01, ora collocato nella parte posteriore del mezzo (prima si trovava sotto la cabina). Il distributore idraulico, come spiega lo stesso costruttore, è stato espressamente studiato con l’obiettivo di incrementare l’efficienza termica e migliorare il passaggio dell’olio. All’interno della cabina l’azienda cuneese ha previsto una nuova interfaccia utente con joystick capacitivo applicato al bracciolo; il joystick prevede anche i comandi per bloccare la rotazione della zattera e l’invio dell’olio agli ausiliari. Restando sempre sul posto guida, Merlo ha aggiornato il sistema di sicurezza con il nuovo ASCS, includendo tutte le sue funzionalità̀, dalla regolazione dell’area di lavoro alla velocità dell’idraulica. Da segnalare che per garantire un maggior livello di sicurezza, la scuderia di San Defendente ha introdotto un doppio comando per lo sgancio delle attrezzature che può essere attivato dall’operatore soltanto con entrambe le mani.