Tempi di lavoro ridotti con lo sradicatore LaCruz
Lo sradicatore LaCruz è concepito per sradicare ceppi dal terreno nelle coltivazioni a filare e lasciarli a terra già puliti. La macchina – spiega con una nota tecnica il costruttore di Oderzo (Treviso) – riduce il tempo di lavoro rispetto ad altri metodi di estirpazione e può essere abbinata sia a trattori con cingoli che a trattori gommati. Grazie al movimento della motrice, erpici e pale dello sradicatore smuovono porzioni di terreno, mentre le barre oscillanti e i rotori aiutano ad estrarre i ceppi che vengono quindi lasciati sul terreno. Dopo l’intervento dello sradicatore, il suolo risulta uniforme e questo ne agevola il ripristino e la preparazione per nuove semine. Le radici e i ceppi estratti possono essere raccolti e poi accatastati per il riciclo e la produzione di biomassa, ma possono essere caricate su mezzi pesanti o triturate direttamente sul campo per renderli direttamente utilizzabili. Lo sradicatore proposto dall’azienda veneta può essere equipaggiato con il dispositivo di riavvolgimento denominato AV00LC per vigneti e altre tipologie di coltivazioni a filare, permette con un unico passaggio di estrarre i ceppi dal terreno e di recuperare il tubo di irrigazione a goccia. L’avvolgitore è azionato da un motore idraulico che recupera e arrotola il tubo in un mulinello facilmente rimovibile al termine dell’operazione. Le bobine così ottenute, possono essere stoccate in magazzino, pronte per il riutilizzo nella stagione successiva.